Può essere più facile vincere una guerra, che mantenere la pace. Com'è pericolosa infatti l'ebbrezza della vittoria, che fa perdere il senso della giustizia. E dove non c'è giustizia vi è sicuramente rivolta.
Se l'avversario è più forte, non è forse meglio evitare un dissidio piuttosto che far valere a tutti i costi i propri diritti? Quando la lotta è impari, un esasperato senso dell'onore può essere solo cagione di ulteriori difficoltà.
Il debole di fronte ai problemi si agita e cerca la soluzione immediata. Ma si può forse costringere la pioggia a scendere? Il saggio attende i cenni del destino per trovare la via da seguire e nel frattempo cura il suo corpo e il suo spirito nell'attesa dei tempi opportuni.
Le punizioni non devono mai essere fini a se stesse e tanto meno dettate dall'ira. Il loro vero scopo deve essere quello di instaurare delle benefiche regole che portino ordine e chiarezza.