L'ambizione fa vivere, ma consuma pure; forse, tiene troppo accesa un'esistenza che dovrebbe scorrere in maniera più fluida e naturale, come un fiume. Ma, in fin dei conti, tutto ciò che ci tiene in vita, al tempo stesso, ci logora giorno dopo giorno.
Quando si vuole davvero bene a qualcuno, tempo e spazio possono non bastare mai, tanto si desidera che un attimo diventi infinito; di certo l'amore può anche questo, ma non sempre il cuore è d'accordo.
Provi un senso di disagio e ti senti malinconico pensando a una persona a cui vuoi bene, quando il tempo e la distanza giocano a tuo sfavore, tenendoti lontano da lei.
Se le altrui considerazioni non valessero affatto, usciremmo di casa senza portare nulla indosso.
Pazzo è chi si convince della propria razionalità.
Non vi è nulla di più emozionante di scoprire nuovi aspetti di noi stessi.
Essere mediocri in qualcosa, non è affatto male; può essere bello, sapere di potersi stupire ed evolvere ancora per molto tempo, provando la sensazione di migliorare dopo ogni tentativo compiuto.
Siamo tutti presi da contrari, da polarità vitali quali vita e morte, amore e odio, bene e male, che spesso, fingendo di repellersi, finiscono per attrarsi.
Lo sbaglio più grande che possiamo commettere è credere che l'altrui visione di noi stessi sia più corretta della nostra immagine che vediamo riflessa allo specchio.
Non c'è sorte per chi incolpa il destino di tutto.