È difficile, quando le stesse persone che ti rinfacciano di avere poca fiducia in te stesso minimizzano la causa del tuo dolore, accusandoti di piangerti addosso.
Composta giovedì 5 dicembre 2013
È difficile, quando le stesse persone che ti rinfacciano di avere poca fiducia in te stesso minimizzano la causa del tuo dolore, accusandoti di piangerti addosso.
La scarsa autostima e il quasi perenne senso di colpa possono essere le conseguenze del poco amore verso sé stessi, e quando non ci si ama, si diventa vittime, prima proprie e poi degli altri.
Ama la vita, il mondo, l'universo, la natura. Prima di tutto, però, ama te stesso.
Non si può vivere senza sognare, ma non si può sognare senza vivere.
All'inerzia della depressione, preferisco uno sfogo rabbioso che sproni a uscire dal guscio. L'aggressività libera l'identità, anche se la rabbia non deve diventare l'unico modo di rapportarsi con il mondo esterno.
Scrivi pure quello che vuoi; ognuno fa suo ciò che legge e lo interpreta a seconda del proprio vissuto.
Risultare maturi (agli occhi degli stolti) con una costante serietà formale, è davvero semplice. Molto meglio, piuttosto, è sembrare immaturi, ma piacevoli, scoprire la facoltà di saper essere divertenti semplicemente perché si è anzitutto tranquilli con sé stessi.
Ognuno di noi ha una visione diversa di un mondo perfetto.
È sempre brutto rimanere delusi, a prescindere da chi delude. Fa male quando, chi fa soffrire, non si accorge della sofferenza che infligge. È triste vedere la stessa persona commettere lo stesso errore, nonostante tutto. Fa molto male dispiacersi per divertire chi sa benissimo di far spiacere. È devastante vedere sminuito e svillaneggiato il proprio intimo, grande dolore.
Non affezionarsi agli altri per paura di soffrire, è come non bere per paura di affogarsi.