A cosa serve mentire, se poi gli occhi mi tradiscono sempre?
Composta giovedì 19 dicembre 2013
A cosa serve mentire, se poi gli occhi mi tradiscono sempre?
Cerco non so cosa e la cerco non so dove da chissà quanto tempo.
Il divino e il diabolico sono separati da una barriera che potrebbe dissolversi in un attimo.
Vorrei potermi dissolvere come semplice carta bruciata e finire in un breve attimo di esistere, se avessi la certezza di poter portare via con me il mio passato e ogni qualsiasi traccia che possa poi farmi ritornare in vita.
Diverranno ricordi di ieri, i sogni di oggi.
Non sempre un camino scalda un cuore.
Perché vantarsi di possedere un'anima, se poi la si nutre di soli peccati?
Ho aspettato un autobus che mi portasse in centro; ma dopo ore di vana attesa, ho preferito andare a piedi.
Per le strade, immagini grigie e malinconiche si presentano ai nostri occhi; sono tante le delusioni, le angosce e le amarezze che la realtà dei giorni ci impone.
Scrivo per macchiare d'inchiostro le pagine bianche del diario della vita, o per ammansire lo scorrere di un tempo che, a volte, pare proprio senza fine. Le parole escono dal cuore e io le lascio agire; così scrivo per immortalare i momenti di gioia, di tristezza, di quiete, di solitudine o di nostalgia che fanno, di ogni giorno, un giorno nuovo e diverso.