Scritta da: Marco Sironi
"Io ho fatto questo" dice la mia memoria. "Io non posso aver fatto questo" dice il mio orgoglio e rimane irremovibile. Alla fine è la memoria a cedere.
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Le migliori frasi di Friedrich Wilhelm Nietzsche
Scritta da: Marco Sironi
in Frasi & Aforismi (Vita)
Ci si deve congedare dalla vita come Odisseo si congedò da Nausicaa - più benedicendola che essendone innamorati.
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Scritta da: Francesco Pierri
in Frasi & Aforismi (Saggezza)
I nostri difetti sono gli occhi attraverso i quali vediamo l'ideale.
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in Frasi & Aforismi (Saggezza)
Non esistono fenomeni morali, ma solo interpretazioni morali dei fenomeni.
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Scritta da: Prometeo
in Frasi & Aforismi (Vita)
Se vivo ancora forse è perché ne sono stato capace.
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Scritta da: Donatella
Solo tardi si ha il coraggio di ciò che propriamente si sa. Che io sia stato finora fondamentalmente nichilista, me lo sono detto solo da poco: l'energia, la nonchalance con cui andavo avanti da nichilista, mi ingannava su questo fatto fondamentale. Quando si va verso la fine, appare impossibile che "la mancanza di fine in sé" sia il nostro principale articolo di fede.
Composta martedì 22 giugno 2010
dal libro "La volontà di potenza" di Friedrich Wilhelm Nietzsche
Tutto il mio genio è nel mio naso.
Composta sabato 30 luglio 2011
Scritta da: Staff PensieriParole
Lasciami! Lasciami! Io son troppo puro per te, non mi toccare! Non era proprio ora divenuto perfetto il mio mondo? La mia pelle è troppo pura per le tue mani! Lasciami! Stupido, balordo ottuso d'un giorno. Non è la mezzanotte più chiara? I signori della terra devono essere i più puri, i più sconosciuti, i più forti, le anime di mezzanotte sono più chiare e profonde di qualunque giorno. O giorno, tu brancichi verso di me! Cerchi a tastoni la mia felicità. Son per te ricco, solitario, un tesoro solitario, una camera dei forzieri? O mondo, tu vuoi me? Son io per te montano? Son per te spirituale? Son per te divino? Ma giorno e mondo, voi siete troppo goffi, abbiate mani più accorte, tendetele verso una più profonda felicità, verso una più profonda infelicità, tendetele verso qualche Dio. Non tendetele verso di me. La mia infelicità, la mia felicità, è profonda, o giorno bizzarro. Ma io non sono un Dio, non l'inferno di un Dio, profondo è il suo dolore.
dal libro "Così parlò Zarathustra" di Friedrich Wilhelm Nietzsche
La battaglia ci sta ancora innanzi per questo dobbiamo vivere!
Composta giovedì 23 gennaio 2014
in Frasi & Aforismi (Saggezza)
E chi ha troppo spirito, vorrebbe perdere la testa perfino per la stupidità e la follia.
Composta domenica 20 luglio 2014