Scritta da: Marco Sironi
"Io ho fatto questo" dice la mia memoria. "Io non posso aver fatto questo" dice il mio orgoglio e rimane irremovibile. Alla fine è la memoria a cedere.
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"Io ho fatto questo" dice la mia memoria. "Io non posso aver fatto questo" dice il mio orgoglio e rimane irremovibile. Alla fine è la memoria a cedere.
I nostri difetti sono gli occhi attraverso i quali vediamo l'ideale.
Se vivo ancora forse è perché ne sono stato capace.
Solo tardi si ha il coraggio di ciò che propriamente si sa. Che io sia stato finora fondamentalmente nichilista, me lo sono detto solo da poco: l'energia, la nonchalance con cui andavo avanti da nichilista, mi ingannava su questo fatto fondamentale. Quando si va verso la fine, appare impossibile che "la mancanza di fine in sé" sia il nostro principale articolo di fede.
E chi ha troppo spirito, vorrebbe perdere la testa perfino per la stupidità e la follia.
Dovete avere nemici da odiare, mai nemici da disprezzare.
L'uomo è un errore di Dio? Oppure Dio è un errore dell'uomo?
Sulle vette è più caldo di quanto non si immagini nelle valli, soprattutto in inverno.
Cos'è il sigillo della raggiunta libertà? Non provare più vergogna davanti a se stessi.
Trovare ogni cosa profonda è una qualità scomoda: si è costretti a sforzare di continuo gli occhi e alla fine si trova sempre più di ciò che si era desiderato.