Scritta da: Giuseppe Catalfamo
Cane non mangia cane. Uomo non mangia uomo... se può lo spolpa.
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Cane non mangia cane. Uomo non mangia uomo... se può lo spolpa.
Ci son dei cani che comunicano tristezza e pena, a vederli passeggiare con certi bipedi.
Moltissimo spesso... anzi sempre.
Le donne più belle, son sempre distanti dai canoni delle modelle.
Non capisco perché schifosi maniaci e squallidi infamoni debbano essere giudicati con termini velati quali stalking e mobbing.
Dovrebbe "dirla lunga" che la prima volta d'amore per i novelli sposi s'identifica anche con un solenne,
"consumare" il matrimonio.
Anni, lustri, di ricerca per trovare la lampada dei desideri,
ma alla prima strofinata una voce dal nulla,
-Ala dì no-.
Basta con sta frase del giorno "amore e cuore"
Scambiatevi un segno di pace,
ma anche due schiaffi ogni tanto...
Ho sempre cercato, sempre cercherò, pur sapendo che il sempre non esiste e che l'esisterè è sciocca presunzione, verità possibili nell'impossibile della Fede o nell'improbabile delle razionali cognizioni,
con l'intento non di sposare teorie o dogmi ma per trarre una visione che possa dirsi "mia", non per esser saccente, solo per non essere pecora.
Rileggendo queste 4 righe noto ghignando che si evince uno dei miei più radicati dogmi, quello del "Non".
Il sapere di saper tutto è già demente.
Spesso m'è stato chiesto di spiegare il gioco del poker.
Ritengo di non saperlo fare,
come spiegare istinto ed intuizione
che mutano in funzione di chi ho davanti al tavolo.
Talvolta avrebbero dovuto spiegare a me che si stesse giocando a poker.