Scritta da: Giuseppe Catalfamo
in Frasi & Aforismi (Destino)
L'intera nostra esistenza è un continuo scambio.
Quello meno vantaggioso sarà quando scambieremo la vita con la morte.
Composta venerdì 7 agosto 2009
L'intera nostra esistenza è un continuo scambio.
Quello meno vantaggioso sarà quando scambieremo la vita con la morte.
Hai i brufoli? Compra Troppexan.
Ragazzo, sappi che a 16 anni i brufoli ci devono essere, è uno sfogo ormonale naturale.
Igiene intimo? Lavatela con Infognasil.
Amore Santo, in erboristeria puoi trovare miriadi di fragranze naturali, rosa, lavanda, pesca, albicocca che ti parrà d'aver un orchidea.
Hai il "retto" nasale otturato? Stappalo con Vicki Vararub.
Mentre la tua "lei" va in erboristeria a comprare le sue fragranze, fatti prendere dei fumenti al bergamotto.
Troppa polvere? C'è Schifer... e calamita tutto a sé.
Mia nonna usava un panno di cotone, a volte di lana, con un bacchetto arrivava ovunque e calamitava eccome.
Pensate che voglia fare il simpatico?
Assolutamente non è il mio intento primario, lo scopo è dire che questi prodotti (Troppexan, Infognasil, Vicki Vararub, Schifer) sono testati su cavie animali.
Scimmiette, beagle, conigli che vengono torturati, spesso squoiati vivi per testare il grado d'irritazione degli ingredienti sulla pelle viva delle povere bestioline.
Guardiamo bene le etichette, informiamoci bene acquistando quali sono i prodotti non testati su animali.
Poniamo fine a questa barbarie senza senso.
Donna frigida? No, solo maschio dissociato.
Fine estate, un paese incantato, una perla al centro d'una valle verde circondata da colline adorne di neve intonsa.
Giuse e Chiara assaporano le poche primavere,
scindendo fra i profumi della natura incontaminata
quello sublime del loro amore.
Questo è un ottimo inizio.
Natale, Giuse e Chiara hanno appena salutato la coppia di figli e i quattro meravigliosi nipotini che sono venuti ad onorarli per la santa festa delle belle famiglie.
Stanchi nel corpo ma reattivi negli occhi, guardandosi,
come il primo giorno si tengono le mani davanti al camino.
Questa è un ottima fine.
Ad iniziare e finire son bravino.
È nel "durante" che son carente.
La "Catalfamo's Silver Quasi Mayer" è lieta di presentare il box "Faccio io", più che interattivo, autoprodurre films è oggi realtà.
Molto semplice il funzionamento, 4 impostazioni per immettere i propri input.
1) Scelta attori mediante avatar/clone. La gamma spazia da divi di Hollywood a politici della Brianza,
passando per lucciole del centro storico genovese.
2) Scelta genere. Database illimitato.
3) Traccia della trama, da condensare in 250 parole.
4) Durata e scelta finale, dal lieto al cazzuto.
Il box "marmella" il tutto ed entro 15 minuti il film è pronto.
Fan culo Hollywood, non è un offesa, è un consiglio, le cazzate mò le faccio da me.
Probabile non abbia un cuore.
L'apice del dolore nell'amore l'ha provato lo stomaco e la mente.
Quello del piacere le mascelle ed il pube.
Il bello dell'uomo che ha spiegazioni per tutto.
Ma non sa un cazzo di lui.
Tre anni alla fine della legislatura. Tre anni "decisivi" per portare a termine la "rivoluzione liberale" che comprende le riforme delle istituzioni, della giustizia, del fisco e persino la vittoria su una malattia come il cancro. Silvio Berlusconi, dal palco di piazza San Giovanni.
N.d.R.
Queste parole han fatto capire che non solo in amore ed in guerra tutto può esser lecito.
Anche in politica quando non si hanno argomentazioni, quando la credibilità può esser equiparata a quella di Babbo Natale, quando il politico ha perso anche l'ultimo 'asino express' della dignità, ecco far breccia l'ultimo insulto infame vomitato sulle canottiere dei lavoratori, sui seni delle madri che allattano, sugli occhi velati di tristezza di anziani che credono come bimbi.
La vittoria sul cancro nei prossimi tre anni?
Maledetto infame senza un briciolo d'onore, non è una partita del Milan, non promettere cose che non puoi promettere, che non conosci neanche giocando sulla pelle e sulla dignità di chi soffre... non puoi pezzo di stronzo, questo schifo se il destino avesse un disegno dovrebbe colorare i tuoi organi, la mente fuxia lo è già.
Giuseppe Catalfamo.
Genova.
Non è vero che godi, vuoi solo raccontare poi... non è vero che corri, cerchi di non inciampare... non è vero che ami, demandi ad altri la tua felicità... è vero che muori.
In memoria...
Ancora adesso qualche frammento del passato.
Alcune notti il ricordo torna là, torna agli anni della felicità,
e le immagini si sovrappongono in un misto di dolore e gioia infinita.
Le lacrime scivolano libere e leggere, nel tuo ricordo ancora,
sono lacrime di gioia perché è stato amore,
un amore pulito, perché sono stata capace d'amare,
e per amore tuo, ti ho reso la libertà.
Conosco la tua anima anche se la vita ci confonde,
e ancora qualche sera ci trova assieme a parlare della vita, dopo la passione dopo tutto resta l'amore.
Un amore così grande che non ci può tenere assieme
ma tanto grande da non dimenticare cosa siamo stati e cosa siamo veramente.
In memoria di te, che ho amato davvero vanno queste poche parole.
Perché mi hai donato tanto e una parte di te resterà in me per sempre, come una parte di me resterà con te fino alla fine.
E non importa quanto abbiamo sofferto perché l'amore va oltre davvero, perché ancora ti cerco e mi cerchi nella gioia e nel dolore e tutto questo può bastare per dare un senso all'amore.
E ancora adesso che tu hai le tue storie ed io le mie,
in qualche sera anonima ci raccontiamo la vita.
Non te l'o mai detto ma, ti ho amato come una sola volta nella vita si può amare.
E ora resta un amore più grande un bene infinito che desidera vederti felice.
In memoria di te, amico e fratello queste parole restano.
E un grazie di tutto.