Un buon esame di coscienza comporta sempre il rischio di dirsi cose spiacevoli.
Composta domenica 18 dicembre 2022
Un buon esame di coscienza comporta sempre il rischio di dirsi cose spiacevoli.
Perdere o sprecare il tempo non è reato né peccato, ma sicuramente è autolesionismo.
Diventare ricco per essere stato avaro non è un bel destino per l'essere umano. È essere divenuto povero per essere stato generoso con gli altri che Francesco di Assisi è diventato il santo dei santi.
"Gli altri" spesso ci turbano e disturbano, ma che sarebbe la nostra vita se non ci fossero "gli altri"?
Essere sé stessi significa presentarsi agli altri con i propri pregi, senza nascondere limiti e difetti.
Dire Si o dire No è spesso difficile, ma dire Ni è sicuramente deplorevole.
La verità dovrebbe essere unica e granitica. Talvolta invece si diverte a vestirsi di panni diversi per mettere alla prova i dubbiosi e gli uomini di poca fede.
L'audacia altro non è che coraggio imbevuto di follia.
"C'era una volta" è là frase che precede tante storie di fantasia, favole e leggende che hanno allietato o stupito la nostra infanzia. Ma contiene anche il rispetto per il passato e la nostalgia per il tempo che non c'è più, nonché lo stimolo prezioso per la nostra immaginazione.
Nella comunicazione sociale è sempre più frequente il turpiloquio. Al di là del malvezzo, la parolaccia funge da megafono per attirare l'attenzione di ascoltatori tutt'altro che sordi.