"Non posso" è spesso un'ammissione di resa.
Composta giovedì 27 maggio 2021
"Non posso" è spesso un'ammissione di resa.
Guglielmo Tell, famoso arciere svizzero la cui storia è stata musicata da Gioacchino Rossini e Abramo, il patriarca capostipite degli ebrei, hanno vissuto lo stesso tragico destino: rischiare di uccidere i propri figli per mostrare al loro Signore fedeltà e coraggio. Quanta crudeltà nel voler sottoporre i due genitori ad una simile prova.
Platone nel Simposio riporta il racconto di Alcibiade, amante di Socrate, di aver trascorso la notte con lui giacendo nello stesso letto, così come se avesse dormito con suo padre. Chiaro esempio di amore virtuoso.
Se Dio ci fosse, terribile sarebbe la condizione di chi non ha creduto e senza limiti il rimorso e l'angoscia per non aver avuto fede.
Non si legge mai invano. Continuare a leggere anche quando non tutto è chiaro. Ciò che leggerai dissolverà la nebbia di ciò che hai letto.
La velocità, totem del nostro tempo, ci affascina e ci irretisce, ci trascina e ci condiziona. Solo il nostro saggio cuore continua a battere i suoi rintocchi come sempre, ricordandoci che il ritmo della vita è dentro di noi e non nella frenesia che ci circonda.
È una prova di intelligenza, oltreché di amore, quella di essere femmina con il proprio amato restando donna con tutti gli altri.
L'uomo nasce libero su questa terra. A renderlo schiavo altro non è che la malvagità dei consimili.
L'invidia è il motore che fa girare il mondo: in senso contrario.
L'autostima è un sentimento che deve trovare nell'equilibrata considerazione di sé i limiti per non cadere nella presunzione e supponenza o, al contrario, nell'incertezza e timidezza.