Il denaro in se stesso è un male.
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Il denaro in se stesso è un male.
Le famiglie felici si somigliano tutte. Le famiglie infelici sono infelici ciascuna a suo modo.
- Sì, caro mio, le donne sono il perno su cui tutto gira. Anche le faccende mie vanno male, molto male. E sempre per colpa delle donne. Dammi un consiglio sincero - seguitò, avendo tirato fuori un sigaro e prendendo in mano il bicchiere.
- Ma su che?
- Ecco. Mettiamo che tu fossi ammogliato, che tu amassi tua moglie, ma fossi preso di un'altra donna.
- Perdonami, ma davvero non ti capisco, è come se io, dopo aver pranzato, passassi davanti a una panetteria e rubassi un pane.
Tutto ciò gli faceva ricordare quel che era avvenuto l'anno scorso, in quell'albergo della cittadina di provincia, al letto di morte di suo fratello Nikolaj. Quella era una sventura e questo, del parto, invece era un avvenimento lieto. Ma tutt'e due le cose erano fuori dalle condizioni ordinarie di vita, erano come spiragli dai quali si vedeva una luce superiore. E l'anima, contemplando questa luce superiore, si eleva ad altezze neppure immaginate prima e dove la ragione non poteva seguirla.
- Qualsiasi guadagno che non corrisponde al lavoro impiegato è disonesto.
- e chi definisce la corrispondenza?
- Il guadagno per via disonesta, dovuto all'astuzia - disse Levin, sentendo di non essere in grado di definire con chiarezza la demarcazione tra onesto e disonesto - come il guadagno degli sportelli bancari - proseguì. - Questo male, l'accumulazione di enormi patrimoni senza lavoro e com'era al tempo degli appalti, si è limitato a mutare di forma. "Le roi est mort, vive le roi". Non hanno fato a tempo a eliminare gli appalti che sono comparse le banche; si tratta sempre di guadagno senza lavoro.
Ma, senza accusare Kitty, Levin non poteva fare a meno di pensare che anche l'educazione di lei, troppo superficiale, troppo mondana, fosse un po' colpevole di questa inerzia. "Oltre alle cure di casa, alla sua toilette, alla broderie anglaise, non ha nessun interesse serio. Non s'interessa delle sue occupazioni, non dell'azienda, dei contadini, non della musica (eppure era abbastanza brava), non della lettura. Non fa nulla ed è completamente soddisfatta della sua vita". Levin non capiva che sua moglie si preparava a un periodo di attività che l'avrebbe obbligata ad essere insieme moglie, padrona di casa, madre, nutrice ed educatrice, dei suoi figli. Non capiva che essa sapeva queste cose per istinto, e preparandosi a questa tremenda fatica si concedeva dei momenti di spensieratezza, di felicità nell'amore, per poter apprestare meglio il suo futuro nido.
Anche solo quello sguardo, involontariamente radioso, era bastato a far comprendere a Levin che lei amava quell'uomo, a farglielo capire come se lei stessa glielo avesse detto.
Un dispiacere puro e completo è impossibile come una gioia pura e completa.
Ora adopra la metà delle sue facoltà a illudere se stesso e l'altra metà a dare un'apparenza di ragione alle sue illusioni.
- è una ragazza molto intelligente e ha un carattere delizioso.
- Finirà che le vorrai più bene che a tua figlia.
- Ecco come parlano gli uomini! Nell'amore non c'è più e meno. A lei voglio bene in un modo, a mia figlia in un altro.