Le migliori frasi di Lev Nikolaevic Tolstoj

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Se tutti si battessero soltanto secondo le proprie opinioni, la guerra non si farebbe mai.

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Piangeva per la propria impotenza, per la propria terribile solitudine, per la crudeltà degli uomini, per la crudeltà di Dio, per l'assenza di Dio.
"Perché hai fatto tutto questo? Perché mi hai condotto qui? Per qual motivo, perché mi torturi così orrendamente?..."

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Benché avesse conseguito tutto ciò che aveva così a lungo desiderato, non era pienamente felice. Ben presto cominciò a sentire che possedeva una minima parte della felicità che aveva sognato, eterno inganno di coloro che credono di raggiungere la felicità nel complimento di un desiderio.

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Non esistono condizioni tali a cui l'uomo non possa fare abitudine, in particolare se vede che coloro che lo circondano vivono nello stesso modo.

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Anna Arkad'evna leggeva e comprendeva, ma non le faceva piacere leggere, cioè seguire il riflesso della vita altrui. Aveva troppa voglia di vivere lei stessa.

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Si può fare una grande malvagità, ma un'opera buona non si può farla altro che piccola.

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L'ambizione non si accorda affatto con la bontà. S'accorda con l'orgoglio, con l'astuzia, con la crudeltà.

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Un alleato deve essere sorvegliato proprio come un nemico.

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Ma come ha potuto andar via lasciandomi in queste condizioni? Come può vivere senza aver fatto la pace con me?

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Ero un angelo senza ali, sceso sulla terra solo per te, volevo insegnarti l'amore, il suo potere, il suo significato. Ebbene sì, mi sono innamorata di te.