Mi siedo sulla schiena di un uomo e lo obbligo a portarmi; d'altro canto provo a convincere lui ed i suoi familiari che farò di tutto per sollevarlo dalle sue pene, eccezion fatta di scendere dalla sua schiena.
Commenta
Mi siedo sulla schiena di un uomo e lo obbligo a portarmi; d'altro canto provo a convincere lui ed i suoi familiari che farò di tutto per sollevarlo dalle sue pene, eccezion fatta di scendere dalla sua schiena.
Un desiderio di desideri: la malinconia.
Tutto quello che desiderava erano sei piedi di terra.
Se fosse possibile sapere quel che ci sarà dopo la morte, allora nessuno di noi avrebbe paura nemmeno della morte[...] Eppure si ha paura. Si ha paura dell'ignoto, ecco di che. Per quanto si dica che l'anima andrà in cielo... noi sappiamo pure che il cielo non esiste e non c'è altro che l'atmosfera.
Ciò che a Kitty già appariva così chiaramente nello specchio della faccia di Anna, essa lo vide anche in lui. Dove erano più i suoi modi sempre calmi e decisi e l'espressione spensieratamente calma del viso? No, ogni volta che si rivolgeva a lei, piegava un po' la testa come se desiderasse caderle ai piedi, e nel suo sguardo c'era solamente un'espressione di ubbidienza pura.
"Sempre la stessa cosa!" Tutti, sua madre, suo fratello, tutti credevano necessario immischiarsi nei suoi affari di cuore, e ciò gli smosse la bile, mentre era solito non perdere mai la calma. "Che importa loro? Perché ognuno si crede in dovere di occuparsi di me? Di starmi addosso? Perché vedono che questa è una cosa che loro non possono capire. Se fosse una delle solite relazioni mondane mi lascerebbero in pace. Sentono che questa è un'altra cosa, che non è un capriccio, e che quella donna mi è più cara della vita. Qualunque sia per essere la nostra sorte, ce la saremo fatta da noi e non ce ne lamenteremo". Quella parola "noi" lo legava ad Anna. "Non occorre che c'insegnino a vivere. Loro non hanno idea della nostra felicità, non sanno che senza quest'amore per noi non ci può essere né gioia né dolore, non ci può essere vita".
Non so se sopravviverò fino a domani,
se oggi o domani vivranno o moriranno prima di me
tutti coloro che io amo e coloro che mi amano;
non so se sarò sano o malato,
se sarò sazio o affamato,
se sarò stimato o disprezzato dalla gente.
So soltanto una cosa:
che tutto ciò che mi accadrà
e che accadrà a tutti coloro che io amo,
sarà secondo la volontà di Colui
che vive in tutto ciò che ci circonda e nella mia anima.
E tutto ciò che accade secondo la Sua volontà è bene..
La rivoluzione è l'ispirazione frenetica della storia.
Anche questo lo capisco. Io e milioni di uomini ricchi e poveri, sapienti e ignoranti, nel passato come nel presente, siamo d'accordo nel pensare che bisogna vivere per il bene. La sola conoscenza chiara, assoluta che possediamo è questa, e non si può spiegare con la ragione: è al di fuori della ragione e non ha nessuna causa e non può avere nessun effetto. Se ha una causa, il bene non è più bene, e se ha un effetto (la ricompensa) egualmente non è più bene. Perciò il bene è oltre la catena delle cause e degli effetti.
Queste due donne erano molto diverse fra loro, ma in questo non differivano punto: tutt'e due sapevano indubbiamente che cosa fosse la vita e che cosa fosse la morte e milioni di persone lo sapevano come loro. La prova che esse sapessero con certezza che cosa fosse la morte stava nel fatto che esse potevano avvicinare i moribondi senza dubbi e senza paura. Invece Levin e gli altri come lui non lo potevano, perché avevano paura della morte. Se Levin si fosse trovato solo con suo fratello lo avrebbe guardato con terrore e con maggiro terrore avrebbe aspettato, senza sapere che cosa fare. Non sapeva che dire, dove guardare, come camminare. Parlare di cose strane era sconveniente, parlare della morte era impossibile ed impossibile era tacere. "Se lo guardo penserà che l'osservo, che ho paura; se non lo guardo penserà che ho la mente altrove; se cammino in punta di piedi gli dispiacerà; e se cammino come se niente fosse sembrerò brutale". Kitty non pensava a sé, non ne aveva il tempo; pensava a lui.