Scritta da: Marianna Mansueto
in Frasi & Aforismi (Amore)
E come l'amavo, Dio mio, come l'amavo!... come l'amavo! Perché, adesso forse non lo amo? Non lo amo forse più di prima?
dal libro "Anna Karenina" di Lev Nikolaevic Tolstoj
E come l'amavo, Dio mio, come l'amavo!... come l'amavo! Perché, adesso forse non lo amo? Non lo amo forse più di prima?
Amare? Può egli amare? Se non avesse sentito dire che esiste l'amore non avrebbe mai adoperato questa parola.
Non conosce che cosa sia l'amore.
Come una candela né accende un'altra e così si trovano accese migliaia di candele, così un cuore né accende un altro e così si accendono migliaia di cuori.
È straordinario che sia così perfetta l'illusione che la bellezza è bontà.
La scuola è un nido di rivalità accanite.
Credendo a se stesso, l'uomo si espone sempre al giudizio della gente, credendo agli altri ha sempre l'approvazione di chi lo circonda.
C'erano in lei l'eccitamento e la rapidità di ragionamento che negli uomini compaiono prima della battaglia, di una lotta, nei momenti pericolosi e decisivi della vita, i momenti in cui l'uomo dimostra una volta per sempre il proprio valore e che tutto il suo passato non è stato vano, ma una preparazione a questi momenti.
Kitty guardò il viso di lui, che era a così breve distanza dal suo, e per molto tempo, in seguito, anche dopo molti anni, quello sguardo pieno d'amore con cui allora lei lo guardò e a cui egli non rispose, ferì il suo cuore di dolorosa vergogna.
Non aveva bisogno di domandare perché egli fosse lì. Lo sapeva con la stessa sicurezza che se egli le avesse detto che era lì per essere dov'era lei.
"Ma vergognosamente in che cosa?" Disse. "Non avete certo potuto dire a un uomo indifferente verso di voi che lo amavate."
"Si capisce, no. Io non ho mai detto una sola parola, ma lui lo sapeva"