Scritta da: Luce Argentea
in Frasi & Aforismi (Dolore)
Non si soffre mai per nulla, né per caso. Il nostro compito è di versare quel sapere nei vasi più vuoti, o semi pieni e conservarne le ultime gocce per noi stessi.
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Non si soffre mai per nulla, né per caso. Il nostro compito è di versare quel sapere nei vasi più vuoti, o semi pieni e conservarne le ultime gocce per noi stessi.
Istruire significa raddrizzare ciò che si storta, arrestare un conto alla rovescia, quando qualcosa si inceppa. Istruire, è l'atto più lampante partorito dall'amore.
Bisogna avere tenerezza dei ricordi. Accarezzarli dolcemente prima che il tempo li strapazzi di paure.
Il sapere non traghetta empatia, ma informazione. Non dialoga con l'anima ma corteggia la teoria, facendo leva sulla superbia.
La narrazione non è nient'altro che una spudorata verità ammessa per sbaglio. E questo uno scrittore lo sa perfettamente.
Il dolore forma ali, la serenità le atrofizza.
Non si impara a volare su pianure composte, ma ci si allena quando la terra si spacca e si frantuma.
Il cielo ti guarda, anche se non lo sai. Osserva il tuo coraggio, le tue codardie. Ti accerchia se agisci in cattiva fede e infiamma il karma affinché i regali giungano lontano, da dove ti trovi.
Non esiste persona in vita, incapace di amare. Piuttosto c'è da fare distinzione fra generosità e tirchieria, tra gratitudine e disonestà d'animo. Alcuni prediligono la glacialità espressiva, all'unione dei sensi.
Litigare non è un male. Il non parlarsi lo è. Mutare i volti in mura spesse e perdere la capacità di guardarsi.