Amo le persone discrete e delicate, quelle che sanno leggere nei miei silenzi, quelle che senza invadenza sanno essere presenti, quelle che con semplicità e dolcezza mi regalano un po' del loro tempo.
I bambini regalano in ogni situazione emozioni indimenticabili che restano per sempre dentro di noi, fanno vivere momenti straordinari. Rallegrano con la loro gioia e allegria, il loro sorriso non è mai forzato, nasce da dentro perché i bambini non sono capaci di fingere. I bambini sono spontanei, sono speciali, sono puri e rappresentano il bello della vita.
La serenità è una conquista, potremo goderla se coltiveremo la pace interiore e impareremo ad apprezzare le piccole gioie quotidiane.
L'attenzione è un abbraccio alla nostra anima, è una carezza al nostro cuore.
Il profumo della vita apre il cuore a nuove speranze.
Se lungo il tuo percorso di vita seminerai gentilezza, dolcezza, tenerezza, delicatezza sicuramente vedrai fiorire intorno a te un giardino pieno d'amore.
La vita va vissuta al massimo, in un attimo accadono cose che sconvolgono tutto, in un attimo la nostra vita può cambiare in meglio o in peggio, siamo sempre appesi ad un filo e un pizzico di follia aggiunge sale alla vita.
Amarsi e innamorarsi sono sentimenti molto diversi tra loro, chi è innamorato ha un fuoco dentro che divampa all'improvviso, ha la passione che brucia, ci si può innamorare in un istante e, all'improvviso, questo fuoco si spegne così come è divampato e non resta che uno sbiadito ricordo. L'amore è tutt'altra cosa, per amarsi si deve dare, sacrificare, rinunciare... amare è donare. L'amore per farlo crescere e maturare va coltivato come una pianta, con cura e dedizione, con pazienza e attenzione, l'amore non succede all'improvviso, l'amore cresce con noi, "l'amore si fa". L'amore è rispetto, è protezione, è tenerezza.
La speranza non deve mai abbandonarci, quel che non è accaduto per una vita intera può accadere in un attimo.
Di fronte a certe sofferenze, angosce, strazi, siamo profondamente addolorati, ci sentiamo impotenti, inadeguati, non ci riteniamo capaci di consolare, di rincuorare, e pensiamo di turbare ulteriormente con le nostre parole chi sta soffrendo. Possiamo solo provare a lenire questo dolore con la nostra presenza amorevole e silenziosa, con gesti affettuosi e rassicuranti.