Per chi è cresciuto come me dandosi la mano per essere amico, l'amicizia la ritiene un luogo sacro dove vizi e virtù non trovano giudizi ma semplice accoglienza.
Vogliamo essere chi siamo, ma spesso scegliamo chi sembrare.
Anche quando ci spezzate il cuore, noi donne ci rompiamo in silenzio senza far rumore. Abbiamo imparato l'arte di cadere e saperci rialzare. Una, cento, mille volte ancora.
I viaggi più belli lì ho fatti nelle menti di chi ho incontrato.
Alcune complicità si hanno solo con chi condivide un posto nel cuore dell'altro.
Non cerco la bellezza, la rarità nelle persone. Voglio che mi sorprendano e mi lascino ricordi, emozioni dentro al cuore. Voglio indossarle come si fa coi vestiti che coprono ogni imperfezione perché non sono perfette, come me.
La sopportazione nei rapporti umani è sociali è colei che ha fatto di me, una persona tollerante nel corpo, ma fragile come un cristallo nell'anima.
Dedicare tempo a una persona è il modo più vero di amarla. Quando amiamo e siamo ricambiati, la prima cosa che impari è donarsi totalmente senza chiedere più niente.
Niente più neri e grigi! La speranza si tinge di nuovi colori regalandoci nuove tonalità. Il più bello in assoluto era nascosto tra le candide bende che avvolgono e abbracciano ciò che di più caro è per me! La mia mamma.
Soffriamo di una sindrome chiamata amore, poi quando arriva la cura dimentichiamo le istruzioni per l'uso.