Scritta da: Michelangelo (Milo) Da Pisa
Se la scelta ti spaventa, è quella giusta.
Composta mercoledì 1 ottobre 2014
Se la scelta ti spaventa, è quella giusta.
Cosa me ne faccio dei consigli che mi porta la notte se il mattino se li riprende indietro?
Essere sentimentali non equivale ad essere idioti, io mi faccio prendere per il cuore, non per il culo.
Tra il fare e il dire c'è l'ardire.
Alla fine impari anche tu a non trovare più il tempo per chi dice di non avere tempo.
Il male peggiore di questa società è andare così di corsa da non avere il tempo di aspettare che i bambini finiscano di giocare.
Sì, è vero che ti penso, ma solo per qualche secondo al giorno. Ottantaseimilaquattrocento, per la precisione.
Qualcuno, in questi quaranta anni di esistenza, mi ha rinfacciato la mia riservatezza, come se fosse una colpa anziché l'ingenuo tentativo di custodire un bene prezioso e proteggerlo dallo schifo che impera là fuori. Da sempre, alle pubbliche dimostrazioni ad effetto, preferisco le esclusive dimostrazioni d'affetto. Ché i fuochi d'artificio accendono una vasta porzione di cielo, ma il lume di una candela mi basta se illumina gli occhi di chi amo.
Il luogo più affollato che conosca è il cimitero delle promesse. Adottatene almeno una perché dietro di essa si nasconde timidamente la speranza di qualcun altro.
Il medesimo vento è una minaccia per la foglia, un'opportunità per il fiore, una carezza per la roccia, uno schiaffo per il mare. A volte mi sento foglia, altre fiore, mare e persino roccia. Altre volte ancora sono il vento.