Gli occhi hanno il dono dell'estrema sintesi. Narrano concetti complessi in un paio di battiti di ciglia, trasformano pensieri inaccessibili dallo stato emozionale a quello liquido.
Bramo il silenzio perché è un assenso all'incanto, in esso sussurra l'eco della bellezza del mondo.
Il freddo è il complice ideale di due corpi che si cercano.
Resta il dubbio se sia effettivamente il tempo rivelatore oppure prevalga la pigrizia nel recitare da parte dell'attore.
Non rinnego le parentesi vissute con le persone sbagliate, concedo loro il merito di aver indossato le maschere giuste.
Sono ancora sentimentalmente integro perché ho sempre eretto mura più alte di quanto gli altri fossero disposti a scavalcare.
Incontrare la delicatezza dopo una vita di tormenti è come il bagliore improvviso all'uscita di un lungo tunnel. Gli occhi, come l'animo, devono abituarsi alla luce.
Vivo un equilibrio instabile perché il baricentro del mio sognare è più in alto del punto d'appoggio del reale.
L'amore eterno è un terno al lotto per cui tremo e lotto.
Una volta caduto nella profondità di un pensiero, ritorno in superficie con i sogni sotto le unghie.