Scritta da: Michelangelo (Milo) Da Pisa
in Frasi & Aforismi (Società)
Le giornate mondiali non hanno alcuna utilità, se non ricordare in cosa ha fallito l'umanità.
Composta sabato 2 aprile 2016
Le giornate mondiali non hanno alcuna utilità, se non ricordare in cosa ha fallito l'umanità.
Sono ateo perché nessun Dio è stato all'altezza dei miei dubbi.
Il libro è un rifugio di carta che protegge le parole dalla furia del tempo.
Ci avete tolto la magia di una foto, la poesia di una lettera, la calligrafia, l'odore d'un libro, il ritaglio di un giornale, il "ci vediamo alle otto in piazza", il negozietto di alimentari sotto casa, le infinite chiacchierate in una cabina, i baci su una panchina, la paura che rispondesse il padre al telefono fisso, il diario segreto, il pallone nel cortile, l'attesa del rewind, la dedica alla radio, l'impaccio nel ballare un lento, i giochi di società, la comunicazione. Quando la tecnologia avrà seppellito anche l'ultimo sussulto relazionale, avrete completato l'opera inarrestabile di desertificazione emotiva perché allora, e solo allora, ci avrete reso animali urbani, sempre più vicini, eppur così lontani.
T'ho scorto sotto la luce d'un lampione stanco, riconosciuto il tuo viso tra centinaia di corpi anonimi, seguito il profilo dei tuoi fianchi tra le pieghe d'un letto disfatto, udito il mio nome nel frastuono del tuo tempo. Ogni volta che t'ho inventato è il seme di ciò che sono diventato, perché tu non c'eri ancora, ma in me esistevi già.
Ogni volta che ti vedo non so cosa ti farei. Anzi, lo so. Ti farei sorridere.
Ostentiamo forza per celare fragilità, eppure si vive realmente solo quando si pecca di debolezza.
Nel mercato d'anime barattai il mio ego con cento solitudini; persi tempo, opportunità e le mie abitudini.
L'amore è soprattutto chimica, il resto è orpello per poeti.
Ricapitolando, gli uomini sono tutti uguali. Eccetto i papà.