Scritta da: Michelangelo (Milo) Da Pisa
La dolcezza degli occhi di una madre nel dispensare consigli a un figlio, non potrà mai essere tradotta fedelmente in alcuna poesia.
Composta venerdì 11 aprile 2014
La dolcezza degli occhi di una madre nel dispensare consigli a un figlio, non potrà mai essere tradotta fedelmente in alcuna poesia.
Ieri ho impostato la sveglia per poter osservare l'alba il giorno dopo. Anche se ne conoscevo il finale, è uno spettacolo che vale sempre il costo del biglietto.
Essere svestiti è una condizione, essere nudi è una sensazione, essere spogli è una maledizione.
Chiudi gli occhi e pensa a cosa lasceresti di te se morissi ora, in questo preciso istante. Ora riaprili e incidi il tuo nome nel tempo. Donati, migliorati, diffonditi.
Il tempo scrive, l'esperienza sottoscrive, il quotidiano circoscrive, l'amore sovrascrive.
Il punto debole di quest'era è che tutti si sentono in dovere di divulgare qualcosa, anche chi non ha nulla da comunicare.
Nelle tenebre più cupe i miei sogni ci vedono benissimo.
Ogni fine porta in grembo l'embrione di un'opportunità.
Se le persone fossero realmente lunatiche, mostrerebbero sempre la stessa faccia.
Una porzione della maschera che indossano gliela cuci addosso tu; noi osserviamo gli uomini per come siamo, raramente per come sono.