Scritta da: Michelangelo (Milo) Da Pisa
in Frasi & Aforismi (Amore)
Lo sguardo si smarrisce tra i nembi, migra per chilometri, brividi, istanti, per svernare in te, che sei quel centimetro oltre l'orizzonte.
Composta sabato 15 marzo 2014
Lo sguardo si smarrisce tra i nembi, migra per chilometri, brividi, istanti, per svernare in te, che sei quel centimetro oltre l'orizzonte.
Occhi che s'intonano col mio futuro, che mettono a proprio agio le mie inquietudini. Occhi che profumano di me, che mi riconoscono oltre la nebbia del tempo, che trovano rifugio nei miei.
Quel che m'incanta di madre natura è la sua infinita capacità di perdonarci.
Se non cambi strada, non saprai mai a cosa rinunci.
Quell'abbraccio, improvviso, impaurito, immotivato, fu il punto d'incontro tra la mia offerta e la sua domanda emozionale.
Mi dissocio dal tempo, mi avvalgo della facoltà di non crescere.
Appaio per come parlo, sono quel che taccio, sogno ciò che scrivo.
Un principio della fisica che mi affascina è quello dei vasi comunicanti, secondo il quale un liquido contenuto in due contenitori tra loro connessi, anche se di forma differente, si disporrà allo stesso livello in ognuno degli stessi. Questa sorta di forza compensativa, che fluisce da un corpo a un altro fino a equipararsi, che annulla ogni diversità attraverso la semplicità della comunicazione. Quasi a voler dire: "quel che ho te lo dono, quel che sei, io sono." L'impavido coraggio della poesia contagia tutto, anche la fisica.
In un mondo in cui la fretta è uno stile di vita, io mi rifugio nelle virgole, che fanno il tempo respirare, ossigeno inspirare, la mente ispirare.
Tutti convivono con le proprie fragilità, solo i più forti non le nascondono.