Scritta da: Patrizia Luzi
Quando sono in attesa, non connetto.
Composta martedì 16 dicembre 2014
Quando sono in attesa, non connetto.
È proprio vero, non bisogna mai fidarsi di chi ti dice: fidati di me! Sono i peggiori e i primi a pugnalarti alle spalle!
Sono diventata allergica alla gente falsa, solo evitandola riesco a star bene.
Io ho una faccia che non riesce a nascondere le emozioni e il disappunto verso qualcosa o qualcuno, sono trasparente e autentica così come mi vedi. In poche parole, non so fingere se mi stai sulle balle.
Tutti abbiamo avuto i nostri momenti di debolezza, dove magari abbiamo fatto anche cose riprovevoli, ma non per questo siamo da condannare o giudicare come gente sporca. È come dire: chi è senza peccato scagli la prima pietra.
Spero che in paradiso si possa far l'amore, tanto d'amplificare anche l'emozioni e poter toccare il cielo con un dito.
Un atteggiamento non si rimprovera a priori solo perché non ci piace, secondo me occorre capire il come e il perché ci si comporti in un determinato modo, prima di mettere etichette addosso alle persone. Fortunatamente l'imperfezione è uno dei miei pregi, insieme ai miei tanti difetti.
Alle provocazioni non ho niente da dire, preferisco così senza tanto rumore, rispedire al mittente le illazioni sul mio conto. Punto.
A tutte quelle persone che si riempiono la bocca dicendo di essere vere, sincere e leali, di portare rispetto e di non far del male agli altri: fatevi un esame di coscienza innanzitutto, perché siete proprio voi in primis a non fare ciò che dite. Falsi!
Ogni volta che ascolto quella nostra canzone non posso fare a meno di sentirmi nostalgica e di non pensare a come sarebbe andata, se entrambi ci fossimo comportati in modo diverso, sarebbe bello riavvolgere il nastro e ripartire da quel momento.