Scritta da: Rosa Di Lernia
Il tempo è un grande rivelatore, si può dire tanto ma sarà lui e solo lui che non avrà timore a mostrare chi siamo in realtà. Non scordiamo mai di essere piuttosto che apparire.
Composta sabato 23 gennaio 2016
Il tempo è un grande rivelatore, si può dire tanto ma sarà lui e solo lui che non avrà timore a mostrare chi siamo in realtà. Non scordiamo mai di essere piuttosto che apparire.
Amore, un'emozione che profuma d'infinito, basta "esserci".
Ricordare per tenere a mente, per non dimenticare la crudeltà e la cattiveria di cui il genere umano è capace. Soprattutto che tutto ciò dovrebbe ridare un senso ed un valore ai fatti sociali, etici e morali che ancora oggi ci coinvolgono. Succede di accantonare nella nostra mente fatti o situazioni di cui forse siamo stati complici ignari, per non soffrire. Tenerle lì in un angolo nascosto, per dimenticare. Avviene per i fatti che hanno cambiato il corso della storia o forse sono conseguenza della storia stessa. Ma oggi sappiamo e quindi la nostra responsabilità è maggiore, e non possiamo affatto ignorare. Noi siamo costruttori della storia contemporanea ed abbiamo il dovere di non ignorare e non dimenticare.
L'amore è l'estasi maggiore che ci sia. Sono emozioni che si cercano per potersi unire e vivere. Sono sensazioni che catturano il cuore ed il corpo annientando la ragione e unendosi l'uno nell'altro.
Incontrarti e baciarti, respirare il tuo respiro. Questo è l'amore dei sensi, ma anche emozioni che si svegliano per amarti.
La non comprensione è il male di cui molti soffrono, ci vuole sensibilità per farlo e non tutti ne sono dotati.
Ma l'amore per il prossimo dov'è finito? Il rispetto che fine ha fatto? Forse sono rimasti in pochi tra noi che ne conoscono il significato e soprattutto li praticano.
Vorrei, vorrei, che i miei sogni restassero desideri nascosti e che non si rivelassero semplici utopie.
Vorrei un mondo dove la vita stessa non fosse vissuta di pura apparenza, ma con spontaneità, esternando il proprio pensiero.
Questo dimostrerebbe la personalità che ognuno di noi possiede e non ciò che vuol far intendere.
Spesso la voglia di sapere si annulla, quando comprendi anche troppo e vorresti non sapere più nulla. Non sapere fa meno male, ma la percezione è innata e non puoi ignorarla.