Per amore, puoi scendere a compromessi anche un migliaio di volte, mettere da parte l'orgoglio, ma non barattare mai te stessa e la tua dignità per qualcuno che dovrebbe essere solo felice di starti vicino.
Credo che tu abbia confuso il mio nome con: "pazienza". Ecco, non mi chiamo così e sono stanca di fartelo credere. È ora che ti svegli perché mi sono stancata da un pezzo di sopportare certe cose, di cercare di farmele andare bene per non perderti.
Credo in quello che mi viene dimostrato ed in chi ha voglia di dimostrarlo. Il resto è aria fritta.
O diventi forte o ti accorgi di non avere l'alternativa.
Un sentimento è finito quando cala il silenzio. Finché c'è voglia di chiarirsi, di parlarsi, di urlarsi contro di tutto, c'è interesse. Nel silenzio c'è il distacco, il disinteresse, la fine di tutto.
Eppure non dovrebbe essere difficile capirlo, se una persona non ci cerca è perché non gli frega niente di noi, inutile credere alle balle che ci dice, offendiamo soltanto la nostra intelligenza.
Beati coloro che riescono a chiudere i rapporti come se nulla fosse, di qualunque natura si trattino, che vanno avanti sostituendo le persone come fossero le scarpe. Quelle come me, non ci provano neanche a far finta che tutto sia così facile, non ci riescono a cancellare tutto come se avessero una gomma in mano e, quando decidono di farlo, dentro, nel profondo, ci soffrono ancora.
Viviamo in un mondo di icone costruite, di idoli plastificati. Ti mancano le tette? Basta scegliere la misura, la forma e il chirurgo. Le labbra sono sottili? Una punturina e siamo a posto. Sei senza cervello? Arrangiati, per quello, per fortuna, la plastica non aiuta.
Per me, i veri amici, devono farti comprendere i tuoi errori. Di gente che gode dei tuoi sbagli è già pieno il mondo.
Per chi merita mi faccio in mille pezzi, ma se mi rendo conto che non ne vale la pena, non muovo un dito e lo faccio bene intendere.