Non voglio essere definito di "sinistra", perché pretendo di starci portando tutto me stesso e, senza entrare in un "vecchio" contenitore che ingabbia i miei pensieri. Ora a voi scegliere se la mia posizione è adatta a creare o a distruggere.
Essere mortale, perché tu possa essere Uomo; il tuo divenire deve conoscere la consapevolezza del fatto che; come c'è incanto nel creato, deve esserci anche intensa armonia in "Te".
Nessun valore ti dovrebbe esser imposto. L'unica autentica responsabilità che hai, è quella verso le tue potenzialità; e di agire di conseguenza. Crescerà nuova consapevolezza, dentro di te...
Tra le paludi, dove il pantano disorienta e l'ignoto domina il sentiero scelto, miscelando confuse e caotiche impronte, il cammino si fa più faticoso sui saliscendi del quotidiano. Avvolto dalle nebbie il "Nulla" impera, all'occhio incompleto del frenetico mortale, ma colui che aspetterà nuova leggera brezza troverà dapprima uno sconosciuto senza nome, ricoperto di mistiche fattezze; ma osservando l'acqua che passa sotto i ponti e ascoltando l'eco del profondo, ritroverà chi regna nel "Esistere".