Scritta da: Stefano Del Degan
Oggi, per i più, è facile udire, ma sono pochi che sanno ascoltare.
Commenta
Oggi, per i più, è facile udire, ma sono pochi che sanno ascoltare.
Non solo sento e percepisco, bensì sono in grado di domandarmi che cosa sento e percepisco, nonché anche d'indagare che cosa significhi per me ciò che sento e percepisco.
Se passando nel tempo impari e comprendi il silenzio; ovunque andrai, avrai un "tempio".
La verità non va ricercata, va vissuta.
Indossiamo quotidianamente la nostra personalità per vivere in società, dimenticando che stiamo coprendo l'essenza del nostro vero "Io".
Essere "mortale", non hai la forza di violentare la natura, perché di essa puoi limitarti a farne uso; in un modo o in un altro.
Uomo, ricorda che il flusso delle tue idee, non sono altro che il susseguirsi delle informazioni dell'essere della tua mente.
Solo in occhi di verità puoi leggere la tua vera umanità.
Uomo, che sei inserito nel creato imposta un nuovo amore nell'abitarlo.
Fermati a scrutare le suggestioni della vita, nella sua genuinità; e non eclissare l'evidente, ma liberarlo in te; il suo riflesso ci donerà nuova luce.