Scritta da: Violetta Serreli
Non vorrei mai essere nei panni di una persona a cui non manca nessuno.
Composta martedì 11 febbraio 2014
Non vorrei mai essere nei panni di una persona a cui non manca nessuno.
Il male, libera il marcio che c'è dentro di noi. Corrode l'animo, induce alla violenza, alla vendetta. Stimola nervi scoperti che il buon senso ci ha sempre detto di non prendere in considerazione. Il Male è un'infezione. Una volta entrati nella spirale vendicativa, tutto precipita. Diventa chiaro il confine tra Male e Bene, più nitida la scelta, e paradossalmente per questo più difficile. Ci si abitua al Male, molto più di quanto non succeda con il Bene. Quell'intrigo, quell'illusione di potere... Il fascino e l'interesse insidioso che ne deriva. Gioca sull'ambizione, sui desideri, sulla necessità di realizzarsi economicamente. Gioca con maestria, con la nostra vita, e se non lo fermiamo vincerà davvero.
Chissà cos'è che muove il cuore lungo i legami familiari. A volte non si tratta di frequentazioni abitudinarie, ma percepisci quel senso di appartenenza che dà il valore più alto e nobile al tuo sangue. Forse perché riconosci la profondità di uno sguardo, ne desideri la vicinanza... Forse perché riassapori i profumi della tua infanzia. E ti muovi tra i ricordi, come un matto cui sono rimasti solo i sogni per vivere davvero. All'improvviso voci, mani, rimproveri bonari ti si accomodano dolcemente accanto. Ti senti stretto in una morsa. Non c'è altro, oltre i ricordi. Puoi affannarti a cercare di liberarti dai giorni che passi schiacciato tra ansie e insoddisfazioni. Ma tutto ciò che ti manca non tornerà. Se riuscirai a non morire dentro, per questo, potrai insegnare che l'amore contempla il lutto come una delle sue più alte declinazioni. L'amore è sostanza, che impregna il tuo continuo andare. L'amore è perfetto, nella sua totalità. L'amore è totale, nella sua sofferenza.
Piume trascinate dal vento. Così viviamo. Per quanto ci proviamo siamo sudditi della gravità. Soccombiamo sotto la forza di un temporale, e attendiamo immobili un raggio di sole che asciughi il nostro corpo. Per poi respirare nuova libertà al primo soffio di vento.
Alla fine siamo sempre qui solo a parlare di grandi cose. E poi nulla. A tutto questo parlare non segue nulla. Siamo intrappolati nel mondo che critichiamo, e non siamo capaci di cambiarlo. Appena possibile traiamo vantaggio dai disagi altrui, dalla sofferenza, dalla necessità. Appena possiamo, andiamo da un amico che crede in noi, e lo freghiamo.
Ribellarsi contro il Sistema ha un senso se lo si fa per tutti. Se lo si fa solo per un tornaconto personale è una furba ipocrisia mossa dall'egoismo.
Sono del parere che un paio di schiaffi o qualche calcio nel sedere, ben assestato, sia più utile di mille moine. E non parlo di bambini purtroppo. Parlo di adulti. Irrispettosi, egocentrici, maleducati e cinici. Che per una persona buona che hanno vicino, fanno di tutto per "liberarsene". Soli. Dovete restare soli, voialtri.
Io archivio sempre le mie esperienza passate, non mi va di riviverle. Ci penso, a volte, e basta. Sono una parte di me, ma nella mia testa hanno un termine che coincide con la completezza di ciò che da quella esperienza ho avuto. Completezza non come perfezione, ma come crescita interiore. Che percepisco mia. La certezza che riviverle mi porti a confrontare gli stati d'animo passato e attuale, mi rovina decisamente il desiderio stesso di riprovarci. Ero io. Sono stata io. Sono io. E un giorno sarò io. Prima di allora nulla potrà ripetersi con la stessa intensità.
Desiderare, tenacemente. E a poco a poco realizzare. Con passione, con sacrificio. Conoscere i tuoi passi prima ancora di compierli. Temere il futuro senza averne paura. Vivere, assaporando tenacemente il desiderio di realizzare. A poco a poco...
Il tuo modo di giudicare stupidi coloro che conoscono il valore dei sacrifici, è quanto di più immaturo tu possa fare. Prova a giudicare il loro essere pienamente uomini, nella scelta di non vivere fuggendo da sé stessi. E ricorda che spesso quelli che tu ami definire stupidi, sono gli stessi che ti hanno permesso di vivere senza sacrifici.