C'è chi muove i fili del mondo, non riuscendo a volte neanche a muovere se stesso e chi di fili se ne intende, ma per quelli non può fare niente. C'è chi odia gli animali ignorando di appartenere allo stesso Regno, non sapendo che gli animali vivono in funzione dei propri bisogni senza mai eccedere, magari l'uomo si comportasse nella stessa maniera.
Mai essere schiavi dei propri pensieri, sono nati liberi e tali dovrebbero restare.
Si mise a correre. Via. Lontano per non vedere. Ci sono corse che non hanno bisogno di nessuno spostamento. Si può anche stare immobili e finire lontani. Quella era una corsa così.
Un buon comunicatore per il 70% del tempo ascolta, per il 30% parla.
Cos'è che mi costringe a restare ad ascoltare discorsi banali di persone di cui non mi importa nulla anziché allontanarmi d'improvviso senza nessuna apparente giustificazione? Il buon senso sarebbe una valida risposta, ed è ciò che a loro manca per starsene in silenzio.
Il denaro non può nulla per l'indulgenza, per ottenerla abbisogna qualcosa che né si vede né si tocca.
Dare troppo non è un bene, può spaventare perché fa sentire gli altri in difetto.
Parlo a voi senza censure come un ubriaco parla di sé ai passanti; molti continuano la loro corsa, qualcuno si ferma ad ascoltarlo.
Tutti associano le maschere a qualcosa di nascosto, un'identità spesso spiacevole, io credo che le maschere invece siano simbolo di mistero. Qualcosa di nascosto ma non necessariamente di negativo.
Onora sempre lo sconfitto e avrai ottenuto una doppia vittoria, una fuori e l'altra dentro te stesso.