Scritta da: Angela
in Frasi & Aforismi (Comportamento)
Ora che conosco la povertà della tua anima... non temo il dolore.
Composta domenica 19 febbraio 2012
Ora che conosco la povertà della tua anima... non temo il dolore.
Percorrendo il cammino dell'età ho capito che il comportamento di una persona non può essere stabile, ma si deve adattare alla singola situazione...
Attribuire il senso giusto alle parole, rende la persona unica.
Si finisce sempre col trovare un pretesto per chiudere una situazione.
Qualsiasi persona è un enigma, a prescindere dal proprio sesso.
La cosa peggiore che può capitare è di avere l'amore nel cuore e non saperlo riconoscere, ma ancor più grave e sminuirlo con lo scimmiottare un sentimento che ha una sua verità, validità, naturalezza, forza, evidenza, esternando goffamente tutto tranne l'autenticità e la superiorità qualitativa che merita.
Il rispetto è un innata forma di quella capacità di dare valore a se stessi e agli altri, applicabile in ogni situazione della vita.
Non si chiede, non si decreta con moralizzazioni, né dando lezioni, è una naturale coesione fra anime che avanzano insieme senza mai prevaricare arricchendosi reciprocamente.
Il rispetto è un insieme di semplici gesti, uno sguardo amicale, un sorriso, un grazie, il saper tacere e ancor più l'ascolto attento, l'eleganza dei silenzi che racchiude una risposta partecipe e vera.
La semplicità è una seconda pelle cucita addosso, non ha bisogno di un abito per ogni occasione si veste della stoffa meno pregiata ma regala un'eleganza non truccata, a volte spettinata ma mai ostentata, la semplicità è l'eleganza dell'essere a dispetto di chi crede che l'apparire sia l'arma vincente!
Quando incontri l'eleganza non noti il vestito che indossa, ne percepisci solo la sobrietà, quella capacità di saper sceglier fra ciò che serve e ciò che è inutile, ne sperimenti la cortesia che non è formalità ma grande civiltà, ne apprezzi la gradevole ironia, la riconosci da quei sorrisi che nulla hanno delle grossolane, stupide grasse risate degli esibizionisti portatori di orpelli e abiti griffati ma malamente indossati.
Credevo fosse il sole e mi sono avvicinato... non lo era ma mi sono bruciato ugualmente!