in Frasi & Aforismi (Comportamento)
Il saggio sa di essere stupido, è lo stupido invece che crede di essere saggio.
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Il saggio sa di essere stupido, è lo stupido invece che crede di essere saggio.
Mi sono lasciato sopraffare dall'infinita tenerezza che provavo per te. Non era amore soltanto, non era soltanto desiderio, era molto di più: era un sentimento ancora confuso, ancora embrionale come tutti lo sono al momento di nascere, ma già mi indicava la direzione da prendere. Dovevo proteggerti, difenderti, prendermi cura di te. La tua fragilità, esposta com'era alle burrasche della vita, richiedeva un mano ferma e virile che sapesse guidarla.
"Avrei potuto": non riusciremo mai a comprendere il significato di questa frase. Perché in ogni momento della nostra vita ci sono cose che sarebbero potute accadere, ma che alla fine non sono avvenute. Ci sono istanti magici che passano inosservati quando, all'improvviso, la mano del destino muta il nostro universo.Commenta
Se una cosa vi sembra inaccettabile non dovete dirla se non avete anche la possibilità di farla svanire.
Il vuoto affascina coloro che non osano guardarlo in faccia, vi si buttano per paura di cadervi.
La parola è molto semplice. Ma il suo significato è enorme. Perdono. Tante persone sanno cosa vuol dire, ma sono in pochi a comprenderla veramente.
Molti la dicono, ma poi non riescono a mantenere la parola. Ed è solo colpa del nostro orgoglio. Perdono.
Sono veramente in pochi che la sanno usare bene. In realtà sono in pochi che riescono veramente a Perdonare.
Non ho mai detto, e neanche mai lo dirò che perdonare sia una cosa facile.
L'ho imparato a mie spese...
Ma chi ci riesce, ha sicuramente un grande cuore.
Il dolore è la cura per questa umanità, troppo distratta; Il dolore è il maestro che insegna ad amare il prossimo; Il dolore non è una punizione del cielo, ma un passaggio obbligato per giungere sino all'umana comprensione.
Ti è facile capire che per arrivare a Milano devi passare per Firenze, allo stesso modo per arrivare alla Pace devi passare per la Disperazione.
Si è vero ci sono altre strade, potresti prendere l'aereo, ma in quel caso anche lo spazio aereo si chiamerà Disperazione, oppure potresti percorrere parte della strada prendendo la nave ed anche in quel caso il mare si chiamerà Disperazione.
Non importa che strada tu abbia intrapreso per aggirare il dolore esso è scritto nel nostro dna, tornerà sempre a galla fino a quando non avrai guardato nei suoi occhi bui, riconoscendoci poi solo e nient'altro che te stesso, e quel giorno capirai finalmente che artefice di quel dolore eri sempre stato solo tu.
Non fingere di non vedere il dolore, nel suo buio cammino una mano di luce attende solo che tu la cerchi, cerca e vedrai nello sconforto Colui che è.
Dimentica tutto, ma non dimenticare mai che gli eccessi rendono tutto ciò che è buono, cattivo ma ciò che è già cattivo non potrà mai divenire buono.
Io non discendo... salgo!