Scritta da: Monique Noir
Mi voleva gattina mansueta, ma io dentro ero una tigre affamata di libertà.
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Mi voleva gattina mansueta, ma io dentro ero una tigre affamata di libertà.
Non chiederti dove hai sbagliato, chiediti cosa non hai fatto per rimediare.
Non ero cieca, ero innamorata, ma facevo finta di non vedere, perché l'amore ti fa fare cose stupide solo per paura di perdere chi si ama, senza rendersi conto che spesso perdiamo noi stessi.
Molti mi chiamano folle, io amo definirmi diversa.
Puoi dire ciò che ti pare, la mia coscienza è limpida e trasparente. Non è vero che sono cambiata io, ti sei soltanto scoperto tu.
Resto convinta che chi vuole esserci c'è, anche a migliaia di km di distanza, nonostante gli ostacoli, i litigi, nonostante tutto. Chi ci tiene trova sempre il modo di raggiungerti e chi, invece, non ci tiene, trova sempre il modo di girare le frittate.
Ciò che mi spaventa non è la violenza dei cattivi; è l'indifferenza dei buoni.
Invece di sentirti "inadatto" quando sei con certe persone, prova a sentirti "sprecato": fa miracoli.
Tutti nascono unici, solo alcuni continuano ad esserlo.
La parte più intima di una donna non l'avrai mai mentre la spogli, l'avrai mentre l'ascolti.
Si è nudi e sconosciuti, vestiti e fusi. La parte più intima di una donna l'avrai quando le toccherai un punto che non avrà mai toccato nessun altro così: la sua anima.
La parte più intima di un uomo l'avrai quando metterai a nudo le sue fragilità e saprai riconoscerle senza riderne.
Quando un tuo sguardo, uno soltanto, gli toglierà la ruggine dall'anima. Quando saprai lasciare qualcosa di te anche dopo gli attimi di pura passione, senza che la ragione poi riprenda il sopravvento. Quando dopo vorrà continuare a fare l'amore con i tuoi pensieri, senza andare di là con una sigaretta distratta. Perché avrà sempre per te un pugno di tenerezza. Perché vorrà curarti di carezze esclusive. Perché nel prenderti tutto ti darà tutto di sé, senza la necessità di riprendersi niente.