A volte la paura è un'emozione celata, qualcosa che non ti aspettavi e hai paura, perché crollano le tue certezze. A volte si ha paura di quello che il cuore sussurra e la mente respinge, e allora ti chiedi perché, ma non troverai mai risposte fuori perché quella risposta che cerchi è già dentro di te.
Sorridi sempre, nonostante la vita. Le cose belle a volte non bussano, arrivano spalancandoti il cuore.
Ci sono emozioni che come onde baciano la riva dei tuoi pensieri, lasciandoti lì, in balia di un mare agitato e si fa strada in te qualcosa di intenso, inaspettato, e non te lo sai spiegare. Perché è l'amore.
Bisogna sapersi sempre misurare nelle sensazioni, nella nostra vita, poiché da esse si avranno le poche emozioni uniche ed irripetibili.
Non cammino solo per seguire i miei piedi, ma lo faccio per andare dove mi porta il cuore.
Il cuore e la mente, non sai mai se è malato l'uno o l'altra, non sai mai se devi curare l'uno o l'altra, non sai mai di cosa stai morendo. Sai solo che più muori e più sei vivo.
Se fosse reale, avrei paura di morire.
Quando ci abbandoniamo alle emozioni, sì, anche a quelle canonicamente negative, ci si sente vivi. Gioia, smarrimento, speranza, ansia, timore disperdono la propria energia nell'ambiente e ci si sente comunque più leggeri. Liberando energia ci si libera. Il momento è passato, si fa spazio ad altro, rispetto a quanto avviene invece quando si trattiene tutto dentro, filtrando l'espressione e il comportamento. Il passato diventa l'unico tempo e non resta nulla da riempire degli attimi che viviamo. Vivere è forse fare posto a ciò che accade e lasciare andare ciò che è ormai è fuori posto.
Vagabondando tra mente e anima, fermati, e ristora il tuo cuore tra le acque delle emozioni.
Tutti credono che il dolore sia nemico del cuore, in realtà il dolore è quel qualcosa che rende il cuore capace di amare, sensibile verso gli altri, forte e generoso e soprattutto le cicatrici che restano lo renderanno migliore, più maturo e più esperto.