Il respiro di un bambino mi culla dolcemente e, ancorando i miei pensieri alla sua vita, mi aiuta a non perdermi nelle ombre di questa notte oscura e opprimente.
Tutti i figli dovrebbero visualizzare i genitori nella loro tenera età di infanti prima di poterli giudicare.
Così come i figli sono sempre un po' orfani, i nipoti sono sempre un po' figli.
Le uniche persone a cui correrò dietro, fino a raggiungere lo sfinimento, saranno i miei figli, quando mi domanderanno: "mamma vieni a prendermi!"
Non ho bisogno di mostrare a nessuno il mio valore, lo vedo riflesso negli occhi dei miei figli e mi basta.
I figli ci fanno ridere, ci fanno piangere, ma sono il dono più bello che la vita abbia potuto donarci.
Dialogare con un bambino non è cosa facile, devi essere dotato di spontaneità, sincerità e gentilezza. Ad un bambino piacciono le virtù di cui noi adulti spesso non siamo dotati, perché diamo molta importanza all'apparenza, lui invece sa guardare oltre le parole.
Non c'è bambino che non abbia il diritto di esigere due cose spesso negate agli adulti: amore e tempo.
La follia dell'odierna società diviene evidente quando si osserva come l'azione più naturale che ci sia, ovvero mettere al mondo e crescere dei figli, si sia trasformata in un "problema", perché si deve lavorare e quindi non si ha tempo da dedicare alla famiglia, oppure perché il lavoro non c'è e quindi non si ha denaro a sufficienza per poter assicurare un'esistenza dignitosa ai propri figli.
Insegnare a un bambino a disegnare e colorare è come insegnare a nuotare a chi sa camminare sull'acqua.