Da due anni egli percorre il mondo. Niente telefono, niente piscina, niente animali domestici, niente sigarette. Libertà estrema. Un estremista. Un viaggiatore esteta la cui casa è la strada. Così ora, dopo due anni di cammino, arriva l'ultima e più grande Avventura; l'apogeo della battaglia per distruggere l'ipocrita dentro e concludere vittoriosamente la rivoluzione spirituale. Per non essere più avvelenato dalla civiltà, egli fugge, cammina solo sulla terra per perdersi nella natura selvaggia.
Tanto eran fitti gli alberi che non si vedeva altra cosa se non la terra dove poggiavamo i piedi e porzioni di cielo alzando lo sguardo, alberi così alti che, arrampicandosi fin sulla cima, non si udiva dove una pietra cadesse.
Voglio solo un'auto e sogni e carta e penna con cui scrivere... Di forza ne ho abbastanza per respingere chi non mi pensa e tradirlo con la mia distanza...