Scritta da: Sara, Rosaria Tassone
Nella vita, come nel "virtuale", cercate di essere voi stessi: è il miglior documento da presentare.
Composta mercoledì 4 febbraio 2015
Nella vita, come nel "virtuale", cercate di essere voi stessi: è il miglior documento da presentare.
In questo nuovo mondo dove tutto è ormai digitale e la solitudine di massa avanza, tutto ci sembra normale, reale, anche l'amore virtuale.
L'italiano usato per chattare e messaggiare è una vHta.
Molte persone cinguettano con twitter e ragliano con la bocca.
Ho imparato che in questo mondo virtuale esistono un mare di parole e pozzanghere di sentimenti.
Facebook è l'unione della falsa faccia e del libro mancato, del pensiero collettivo e della facile comunicazione, dell'ingenua faccia ideale che evade dal mondo reale e della scrittura del pensiero d'altri, ma anche di un'espressione personale facilitata dalla condivisione e di eccezionali manifestazioni singolari della libertà del pensiero individuale che eccede la "regola".
Mi piace questo mondo virtuale: tutti si inventano una parte e poi la recitano alla perfezione. Meriterebbero un Oscar.
Si è troppo connessi quando il numero degli amici virtuali diventa inversamente proporzionale a quello degli amici reali.
La tecnologia nella comunicazione virtuale, con pc, tablet e smartphone, sta creando un esercito sempre più grande, di persone presenti assenti.
Ci sono giorni in cui vorrei che la mia vita fosse in standby.