In Italia l'affermazione "la legge non ammette ignoranza" vale solo in senso mono direzionale. Occorre considerare la prospettiva che sia ignorante chi invoca la legge e chi detiene l'autorità per applicarla, e tali eventualità non sono poi così rare.
Se in Italia introducessero il reato di storpiamento della lingua, i primi condannati sarebbero quelli che usano l'espressione "ma anche no!"
Noi Calabresi abbiamo il sole, il mare e pure "a nduja"!
In Italia, l'unico concorso che si svolge con puntuale regolarità, è quello di Miss Italia.
Vista la situazione in cui versa l'italia, con molte probabilità, l'inno di Mameli verrà sostituito da l'inno dei Nomadi "io vagabondo".
Ogni volta che mi sento poco bene, mi reco ad un call center vicino casa mia. Tra i tanti laureati, c'è sempre un medico pronto a dispensare consigli.
L'Italia è una Repubblica Democratica fondata sul lavoro... porta a porta!
Secondo alcuni sondaggi, nel 2030, i nomi più diffusi in Italia saranno: Melchiorre, Baldassarre e Gaspare.
In Italia va di moda il culto dei formalismi e delle formalità. Il resto vien posto in secondo piano, tra un sospiro ed un "poi si vedrà".
Oscilla il suolo, piange la terra e nel silenzio impotente l'umanità spera che madre natura sia clemente. L'Italia resta in piedi e mentre tutto trema il resto del mondo prega.