Gli italiani prima hanno perso la guerra, poi hanno perso la pace?
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Gli italiani prima hanno perso la guerra, poi hanno perso la pace?
I cittadini italiani si dividono in due categorie: emigranti e immigrati.
L'Italia è la patria dei diritti per i furbi, e dei doveri per gli onesti.
In Italia la politica è sempre stato il frutto di uno spettacolo i cui soggetti sono tre: il burattino (politico), il burattinaio (potere forte) ed infine il pubblico (noi). Il pubblico paga il biglietto e inizia lo spettacolo. Il burattino ci mette la faccia facendo ciò che gli ordina il burattinaio. Alle volte, quando un burattino inizia a non piacere più al pubblico, lo stesso burattinaio ne crea un altro che va contro il precedente così saprà che avrà sempre un gradimento minimo del 40%, poi un altro ancora e altri, fino a quando si sarà creato un ampio gradimento. Il pubblico paga sempre, e il burattinaio oltre ad arricchirsi si gode lo spettacolo.
Un po' di sano gossip ogni tanto non fa male, ma d'altronde non fa manco bene.
L'Italia una volta era il paese dei balocchi, oggi è dei corrotti.
In Italia ciò che raccogli è seminato da altri!
La vecchia campana grida la sua disperazione.
L'italia sta morendo o forse è già morta. Di lei – culla d'arte e cultura – rimane, oggi, ben poco. Scheletri muti, infiniti fantasmi.
Se il popolo italiano avesse occupazione, istruzione, alloggi e servizi sociali ben forniti, mai sarebbe entrato nei parametri di gente razzista.