Prima ero il re, tutto scorreva lento e potevo essere padrone del mio tempo, ma solo adesso che sono stanco trovo l'ambizione. Non importa, perseguirò quell'obbiettivo che mi prefissai tanti e tanti anni fa tra insidie ed umiliazioni. Fermatemi se ci riuscite, tra poco il guscio si romperà liberandomi completamente e non appena sentirò il vento sulla nuda pelle, mi mostrerò e comincerò finalmente a vivere.
Le persone fanno ciò che vogliono, ognuno ha la libertà di dire e di fare. Io ho libertà di vivere e di fare a meno delle persone nocive per la mia salute.
Vivere non è libertà; poter scegliere dove, quando e come morire, questa è libertà.
La libertà è tutto. La libertà non è star soli, la libertà è far tutto anche stando con chi è libero come te.
In fondo basterebbe solo un sasso. Un sasso abbattè golia, un sasso accese la rivolta di napoli contro i borboni, un sasso fece insorgere una città contro i nazisti, un sasso accese i moti studenteschi del'68, un sasso unì nella rivolta il popolo di genova. C'è sempre stato un sasso nella voglia di libertà di un popolo. Solo un sasso, un semplice sasso ma purtroppo oggi non c'è più una sola mano che lo stringa in pugno e Facebook lancia solo parole che restano incagliate in una irrilevante rete e poi, desolatamente, si perdono.
Che importa morire? Meglio morire che essere legato.
Non si può vivere senza amore, ma non si può amare sacrificando il nostro "io".
La cosa più importante? La libertà personale. Nessuno è più importante di te tanto da condizionare le tue scelte o i tuoi voleri.
La diversità è un'etichetta, un falso moralista è il vero prigioniero dell'apparenza.
Se tutti imparassimo ad avere più rispetto, valore e dignità nella vita, credo che allora avremmo conquistato davvero la nostra libertà.