Frasi Libri migliori

Qui trovi frasi sui Libri, frasi sulla lettura, piccoli estratti e citazioni utili. Ti ricordiamo poi che il 23 aprile si festeggia la Giornata mondiale del Libro.


Scritta da: Michelle baustelle
in Frasi & Aforismi (Libri)
Nel fondo della sua anima, Emma aspettava che qualche cosa accadesse. Come i marinai in pericolo, volgeva gli occhi disperata sulla solitudine della sua vita e cercava, lontano, una vela bianca tra le brume dell'orizzonte. Non sapeva che cosa l'aspettasse, quale vento avrebbe spinto quelle vele fino a lei, su quale riva l'avrebbe portata, né sapeva se sarebbe stata una scialuppa o un vascello a tre ponti, carico di angoscie o pieno di felicità fino ai bordi.
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    Scritta da: Veronica Iacono
    in Frasi & Aforismi (Libri)
    Rosso.
    Lui la guarda. Il finestrino è abbassato Una ciocca di capelli biondo cenere scopre a tratti il suo collo morbido. Un profilo leggero ma deciso, gli occhi azzurri, dolci e sereni, ascoltano sognanti e chiusi quella canzone. Tanta calma lo colpisce.
    "Ehi!"
    Lei si volta verso di lui, sorpresa. Lui sorride, fermo vicino a lei, su quella moto, le spalle larghe, le mani troppo presto abbronzate per quella metà di aprile.
    "Ti va di venire a fare un giro con me?"
    "No, sto andando a scuola."
    "E non ci andare, fai finta, no? Ti vengo a prendere lì davanti."
    "Scusami." Lei fa un sorriso forzato falso: "Ho sbagliato risposta, non mi va di venire a fare un giro con te".
    "Guarda che con me ti diverti..."
    "Ne dubito."
    "Risolverei i tuoi problemi."
    "Non ho problemi."
    "Questa volta sono io a dubitarne."
    Verde.
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      Scritta da: Andrea Manfrè
      in Frasi & Aforismi (Libri)
      Husserl ha posto in chiaro come la coscienza sia sempre coscienza di qualcosa. Ogni coscienza è posizionale in quanto sempre essa si trascende per raggiungere un oggetto, esaurendosi in questa posizione stessa: quanto vi è di intenzionale nella mia coscienza attuale è diretto verso il fuori, verso il tavolo.
      Tuttavia la condizione necessaria e sufficiente perché una coscienza conoscente sia conoscenza del suo oggetto, è che essa sia coscienza di se medesima come conoscente questo oggetto. Si tratta di una condizione necessaria, perché se la mia coscienza non fosse cosciente d'essere coscienza del tavolo, sarebbe coscienza del tavolo senza esser cosciente di esserlo, ossia sarebbe una coscienza ignorante se stessa, una coscienza incosciente: il che è assurdo.
      Che cos'è questa coscienza di coscienza? La coscienza di sé non è sdoppiabile (in coscienza conoscente e coscienza conosciuta); bisogna concepirla come rapporto immediato e non cogitativo di sé a sé... In altre parole ogni coscienza posizionale di un oggetto è nello stesso tempo coscienza non posizionale di se stessa.
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        Scritta da: Clocci
        in Frasi & Aforismi (Libri)
        Haldir aveva proseguito e ora si stava arrampicando sull'alto flet. Frodo, preparandosi a seguirlo, posò la mano sull'albero accanto alla scala: mai come allora aveva percepito così all'improvviso e con tale intensità il contatto e la consistenza della corteccia di un albero e della vita che vi scorreva. Il legno in se stesso, e il suo contatto, gli procuravano una gioia diversa da quella del falegname o della guardia forestale: era la gioia vissuta dall'albero che penetrava in lui.
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          in Frasi & Aforismi (Libri)
          A noi immortali non piace essere presi sul serio, ci piace scherzare. La serietà, caro mio, è una nota del tempo: nasce, te lo voglio confidare, dal sopravvalutare il tempo. Anch'io una volta stimavo troppo il tempo e desideravo perciò di arrivare a cent'anni. Ma nell'eternità, vedi, il tempo non esiste; l'eternità è solo un attimo, quanto basta per uno scherzo.
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            Scritta da: °*Iside*°
            in Frasi & Aforismi (Libri)
            Credendo a tutta questa storia del colpo di fulmine, conservavo la forma della verginità.
            Una verginità nei gesti, nei sentimenti, nelle parole.
            Conservavo gelosamente uno scrigno pieno di parole mai pronunciate, gesti mai compiuti, sguardi e sentimenti mai vissuti, mondi mai visitati.
            Alla donna della mia vita, il giorno che l'avrei incontrata, avrei donato un campo di neve immacolato, intatto, mai calpestato prima, senza nemmeno il segno di una piccola impronta.
            E sarebbe stato tutto suo, solamente per lei.
            E io, quel campo innevato, lo proteggevo.
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