Scritta da: Luca Englaro
in Frasi & Aforismi (Libri)
La lettura è il rapporto fecondo di una comunicazione con il mondo in seno alla solitudine.
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La lettura è il rapporto fecondo di una comunicazione con il mondo in seno alla solitudine.
Chi scrive vuol essere compreso, ma altrettanto sicuramente vuole non essere compreso. Non è affatto un argomento contro un libro, se uno non lo capisce: forse era proprio questa l'intenzione del suo autore: non voleva essere capito da 'uno qualsiasì. Ogni spirito nobile si sceglie gli ascoltatori, quando vuole essere capito: e scegliendo traccia contemporaneamente i confini nei confronti degli altrì. Le sottili leggi di uno stile hanno tutte origine da qui: esse tengono a distanza, vietano l'accesso, la comprensione, mentre aprono le orecchie di coloro con cui abbiano affinità.
Esistono due motivi per leggere un libro: uno, perché vi piace, e l'altro, che potrete vantarvi di averlo letto.
Di libri ne basta uno per volta, quando non è d'avanzo.
[Erminia] - Il tempo e il mondo, il denaro e il potere apparterranno ai deboli e ai superficiali, mentre gli altri, i veri uomini, non avranno niente. Niente all'infuori della morte.
[Harry Haller] - Proprio nient'altro?
[Erminia] - Ma sì, l'eternità.
[Harry Haller] - Vuoi dire il nome? La fama presso i posteri?
[Erminia] - No, caro lupetto, non la gloria. Che valore può avere? E credi forse che tutti gli uomini autentici e completi siano diventati famosi e passati alla posterità?
[Harry Haller] - Oh no, certo.
[Erminia] - Dunque non si tratta di gloria. La gloria esite soltanto per la cultura, è una faccenda che riguarda i maestri. No, non conta la gloria: conta invece ciò che io chiamo eternità. I credenti lo chiamano regno di Dio. Io penso così: noi uomini, noi che abbiamo maggiori pretese, che abbiamo le aspirazioni e una dimensione di troppo non potremmo neanche vivere se, oltre all'aria di questo mondo, non ci fosse anche un'altra atmosfera respirabile, se oltre al tempo non esistesse anche l'eternità, il regno dell'autenticità. Di questo fanno parte la musica di Mozart e i poemi dei tuoi grandi poeti, e i santi che hanno fatto miracoli, sofferto il martirio e dato un grande esempio agli uomini. E di questa eternità fa altrettanto parte l'immagine di ogni vera azione, la forza di ogni sentimento genuino, anche se nessuno ne sa nulla, se nessuno ne scrive e ne conserva la notizia ai posteri. Nell'eternità non esistono posteri, esistono soltanto contemporanei.
Oh, se uno potesse già conoscere l'esito degli avvenimenti d'oggi! Ma basterà che si concluda il giorno, e tutto si saprà.
Se il passato è visibile e il futuro è nascosto significa che stai guardando nella direzione sbagliata.
Bisogna aver cautela con chi è felice.
Voi, dottor Atterdel, non capite niente di uomini e di padri e di figli, niente. E perciò io vi credo. La verità è sempre disumana. Come voi. Io so che non vi sbagliate. Ho pena di voi, ma le vostre parole le ammiro.
Siamo portati ad interpretare le cose in base ai nostri desideri, e non secondo la loro reale portata.