Scritta da: mor-joy
in Frasi & Aforismi (Natura)
Io parto per strappare una stella al cielo e poi, per paura del ridicolo, mi chino a raccogliere un fiore.
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Natura, un mondo tutto da scoprire dal quale veniamo. Leggi in queste pagine le più belle frasi sulla natura di autori famosi ed emergenti, aforismi, citazioni e pensieri.
Io parto per strappare una stella al cielo e poi, per paura del ridicolo, mi chino a raccogliere un fiore.
E venne l'autunno, e le foglie caddero copiose dagl'alberi, divenendo sempre più spogli, più nudi, più tristi, e le foglie ingiallite staccandosi da dove erano nate, pensano alla loro breve vita durata solo una primavera. Adesso sono spazzate via dal vento o raccolte per essere bruciate. Come è triste vederle staccare dagl'alberi, il cadere copioso sembra il loro pianto, un pianto che si rinnova ogni anno.
Oh amiche foglie se questo è il vostro pianto io piango con voi, se è la vostra tristezza lo sono anch'io, ma penso che con il ritorno della primavera ritornerete anche voi, come sempre, da sempre, da prima che l'uomo nascesse, pur non avendo una storia da raccontare, seppur avendo tutto visto!
Il dolce canto del pettirosso sui castagni addormentati nella foschia di un pomeriggio: questo è l'autunno.
Conversando con Salvatore mi son reso conto che nel mio cuore c'è una Verità Assoluta, certamente demagogica: "L'uomo con la natura è alacremente infame".
Ogni fiore è un'anima che sboccia nella Natura.
Gli uomini discutono, la natura agisce.
Ero solo... la sua voce era imponente nel silenzio della spiaggia deserta, nel buio non coglievo lo stacco tra lui ed il cielo nel quale non risplendeva la luna, ma delle stelle di dimensioni incredibili...
Nell'oscurità, la parte delle onde frontale mi appariva simile ad infinite strisce di schiuma color avorio che si rincorrevano e mi rincorrevano, come lunghissimi e sinuosi serpenti albini.
Avevo l'impressione che dalla sua enormità potesse emergere un essere immenso da un momento all'altro, qualcosa di indefinibile ed amorfo come una creatura descritta nel Necronomicon da Lovecraft.
Camminai sulla spiaggia per parecchi minuti, impossibilitato a distoglievi lo sguardo.
Avanzavo faticosamente con un passo grottesco per i tacchi degli stivali che sprofondavano nella sabbia fine come zucchero...
Il vento freddo mi scavava il viso e trasportava un odore penetrante e, per me, sconosciuto quanto attraente.
Avrei sicuramente preferito ammirare l'immensità di un tuo sguardo... ma alla fine, mi sono accontentato di osservare la grandezza del mare abbracciato al cielo in una notte stellata, ma senza luna.
La nuvola nasconde le stelle e canta vittoria ma poi svanisce: le stelle durano.
La noche es la mitad de la vida, y la mitad mejor.
La notte è metà della vita, la metà migliore.