Scritta da: Emilio Rega
in Frasi & Aforismi (Personaggi famosi)
Occorre buttar giù dal piedistallo i personaggi famosi. Lo richiede la necessaria stima che bisogna avere per se stessi.
Composta giovedì 7 marzo 2013
Una raccolta di frasi, aforismi e citazioni di personaggi famosi, vip, sia storici che contemporanei. Tutto raccolto da discorsi, libri, tv e cinema. Parole dette da loro e dette su di loro. Segnalacene anche tu inserendole tramite la pagina apposita.
Occorre buttar giù dal piedistallo i personaggi famosi. Lo richiede la necessaria stima che bisogna avere per se stessi.
Voglio parlarvi della carezza. Questo gesto in estinzione, rivoluzionario, incompreso persino dal vocabolario. Carezza: "Tenera dimostrazione di amorevolezza e di benevolenza un po' leziosa che si fa lisciando con il palmo della mano. Esempio: far le carezze al gatto." Riscopriamo il significato di "carezza". Tocco della vita. Il Cristo ha resuscitato i morti con una carezza c'è l'accoglienza. In una vera carezza c'è la cognizione del dolore dell'altro, perché reggere il voltaggio di una autentica carezza è difficile quanto un miracolo. È con una carezza che Maometto sposta la montagna e la morte si concilia con la vita. La carezza è un ponte fra due abissi di solitudine. Perciò il cielo e la terra passeranno, ma certe carezze non passeranno mai. (Jack Folla)
Recentemente ho letto la Bibbia. Non male, ma il personaggio principale è poco credibile.
"Marco, perché vai così forte in salita?" "Per abbreviare la mia agonia"
Meglio la vergogna sul viso che una macchia sul cuore.
Alcune delle cosiddette "Stars", dal volto di pesce lesso e dal fisico attraente come una tavola da surf, cercano di mettersi in evidenza con qualsiasi stratagemma. Parrucconi micidiali, trucco pesante clownesco, abbigliamento pazzesco, orribile e comportamento fuori da ogni canone di buon gusto. Eppure molta gente ne rimane estasiata. Incredibile!
Avremo una campionessa olimpionica in meno, qualche giornalista in meno, qualche magistrato in meno e troppi politici, o meglio troppi ambiziosi in più. Se almeno Valentina Vezzali usasse il fioretto in parlamento...
A Prudie piaceva soprattutto l'inizio di Mansfield Park, la parte che riguardava la madre e le zie di Fanny Price, le tre bellissime sorelle e come si erano sposate. Assomigliava un po' alla storia dei tre porcellini. Una sorella aveva sposato un uomo ricco. Un'altra aveva sposato un uomo rispettabile con una rendita modesta. La terza, la madre di Fanny, aveva sposato un pover'uomo. La sua povertà si aggravava al punto che Fanny Price veniva spedita tutta sola a vivere con gli zii ricchi.
Gli artisti sono cosi capricciosi.
Penelope non vuole un marito. Vuole Ulisse.