Scritta da: Gianni Gaeta
in Frasi & Aforismi (Poesia)
La poesia si scrive, si recita, si canta, ma la poesia più bella è quella che si vive.
Composta venerdì 1 febbraio 2013
La poesia si scrive, si recita, si canta, ma la poesia più bella è quella che si vive.
Non sono ne un poeta, ne uno scrittore, ma quello che scrivo lo scrivo con amore con l'inchiostro del mio cuore.
I sentimenti incontrollati producono disastri e poesia. La poesia affonda le sue radici sui disastri e ne fruttifica altri. No ai fertilizzanti incontrollati.
Il pensiero è l'arte più raffinata. La poesia, una delle sue espressioni più soavi. Il disegno, la sua opera più grande. La musica raccoglie il tutto con una felice fusione tale da colpire in fondo il cuore nobile cell'ascoltatore.
La vita non è un errore. La vita senza musica, senza poesia, senza amore, questo puoi chiamarlo errore.
Preferisco che la mia poesia venga sepolta in periferia, che vederla come osceno compromesso, tra miseria e perbenismo. Preferisco che mi ascolti un solo orecchio stanco, che centomila orecchie avide pronte ad usurparne passione, preferisco l'ardore del rivoltoso, che la scienza occulta del potere. La periferia è l'intera poesia, l'aristocrazia e il privilegio solo la maschera.
La poesia arriva dove niente può arrivare
perché il mittente è un cuore pieno di emozioni
e il destinatario un cuore bisognoso di emozioni.
Nemmeno i grandi poeti riescono a spiegare a parole cos'è la poesia. E sapete perché? Perché la poesia è proprio come l'amore, cioè misteriosa e inspiegabile... e, così come noi, ognuno di loro ne possiede il significato che più si confà a se stesso.
La Poesia traspare ovunque, sfogo libero della nostra anima, percezione divina della nostra realtà.
La poesia è l'arte di scrutare l'anima.