Scritta da: Vito Carone
in Frasi & Aforismi (Politica)
Mario Adinolfi ha una funzione sociale: dire in pubblico ciò che una persona qualsiasi si vergognerebbe anche di pensare.
Composta domenica 9 luglio 2017
Mario Adinolfi ha una funzione sociale: dire in pubblico ciò che una persona qualsiasi si vergognerebbe anche di pensare.
Non lasciamo le redini del nostro Paese nelle mani di individui ai quali non daremmo nemmeno il portafoglio vuoto.
La verità è che le briciole non hanno mai saziato nessuno.
È necessario avere memoria, ma non per noi stessi, per tutto quello che viene spacciato per vero e domani vien ritrattato, perché chi ci governa fa leva sul fatto che dimentichiamo presto, che abbiamo poca memoria, tanto nei propositi alti quanto nelle più piccole sfumature velate e in merito alle reali intenzioni.
Il populismo e i partiti personali non s'escludon'a vicenda m'anzi si rafforzano reciprocamente: dove fallisce l'utopia sociale d'una comunità anarchica tra perfetti pari, subentra com'approssimazione migliore l'eccezione del privilegiato unico, monarchic'o teocratico, detentor'esclusivo del potere rispett'a tutti gl'altri identici nella loro sudditanza. O "bottom-up" o "top-down", tertium non datur.
Che la si chiami Matrix, Grande Fratello, o Nuovo Ordine Mondiale, esiste una cospirazione segreta ed occulta che mira al controllo finanziario, politico, sociale e culturale del pianeta, tramite la realizzazione di una piena ed automatica obbedienza ad un pensiero unico la cui arma difensiva principale è additare come pericoloso complottista qualunque elemento fuori sistema che lo contrasti.
Il peggior nazismo non ha campi di concentramento né ufficiali ss, ma comanda facendo credere che si è liberi tramite ogni modello di pensiero e comportamentale programmando già le contromosse per le inevitabili reazioni; si traduce in un asservimento e ad un'aderenza volontaria a dogmi "liberali" che vengono spacciati come verità universali da accettare incondizionatamente, non ha bisogno di emanare ordini né di stabilire una gerarchia, perché in tale sistema ogni individuo vivente e pensante accetta di buon grado questa condizione che diventa l'unica possibile.
Non è lo schieramento politico che divide l'amicizia, ma l'interesse personale della politica a dividere gli amici.
La politica è una pianta che cresce bene, perché concimata dalla mafia.
Che vergogna! Salta il voto alla riforma della legge elettorale. Non saltano le poltrone di tutti quei cialtroni, politicanti inutili che questo governo porta in sé.