Oggi gli unici socialisti attivi sono quelli dei social. Dei vecchi socialisti si sono perse le tracce. Di loro si diceva che rubassero. Di questi, domani non so che si dirà.
Composta venerdì 30 giugno 2017
Oggi gli unici socialisti attivi sono quelli dei social. Dei vecchi socialisti si sono perse le tracce. Di loro si diceva che rubassero. Di questi, domani non so che si dirà.
Dicono che il mondo fa passi avanti verso il progresso e futuro. Io non credo proprio, perciò rivolgo i miei passi altrove, cercando di estraniarmi da questo mondo che assolutamente non mi appartiene.
Viviamo in un epoca dove i "mi piaci" sono più potenti di un "ti amo".
Nel nuovo mondo totalitario tutti avranno l'essenziale, daranno un libro da imparare a memoria e verrà soffocata ogni individualità, quello scatto vitale che permette di migliorarsi: perché il prezzo della libertà sarà proprio quell'utopia dell'uguaglianza posta al di sopra di ogni comunismo e socialismo, le quali non erano nient'altro che filosofie preparatorie all'ingresso nel nuovo mondo.
Quando c'era la tv bianco e nero si apprezzavano di più i colori che ci circondavano, oggi invece vedendo i colori anche in tv, diamo per scontato quegli stessi colori che un tempo ci davano emozione.
Il rito della serata davanti al piccolo schermo è passato di moda. La gente è cambiata e ci sono nuovi mezzi. È vero che la colpa è di una televisione scadente. Ma non c'è peggioramento, anzi c'è un miglioramento. La tv degli anni che a noi, ora, sembrano d'oro era spaventosa.
Ogni tecnologia crea nuove tensioni e nuovi bisogni negli esseri umani che l'hanno generata. Il nuovo bisogno e la nuova risposta tecnologica nascono dal fatto che ci siamo impadroniti della tecnologia già esistente: è un processo ininterrotto.
Noi non siamo i padroni di questa terra siamo ospiti ma non ci comportiamo come tali, sfruttiamo, consumiamo ogni cosa e cadiamo in errore pensando che tutto sia infinito. Molte specie animali si stanno estinguendo, quello che noi conosciamo oggi diventerà un immagine di un libro di "ciò che era" per le nostre generazioni future, e tutto questo l'abbiamo voluto noi. Finché l'umanità sarà concentrata sull'avere, l'essere diverrà superfluo e di poca importanza. Dimentichiamo troppo spesso che la nostra casa non è fatta solo di mattoni, la nostra "casa" e tutto ciò che vediamo, la natura e gli animali ne fanno parte.
Da un popolo di ottusi ne conseguono persone sciocche e incapaci, questo sarà il nostro futuro, il futuro della nostra nazione.
Poi c'è il predicatore del nuovo millennio che ti spiega come fare e cosa dire. La tastiera e una webcam come pulpito, sa di tutto e tutti fanno a gara per intingersi i neuroni nella sua acquasantiera.