Scritta da: Daniele De Patre
in Frasi & Aforismi (Religione)
Apri il cuore a Dio, altrimenti come potrà entrare?
Composta giovedì 20 febbraio 2014
Apri il cuore a Dio, altrimenti come potrà entrare?
C'è un tempo giusto per piangere, c'è un tempo giusto per ridere. C'è un tempo giusto per camminare, c'è un tempo giusto per fermarsi. C'è un tempo giusto per pensare, c'è un tempo giusto per agire. C'è un tempo giusto per ascoltare, c'è un tempo giusto per parlare. C'è un tempo giusto per correre, c'è un tempo giusto per riposare. C'è un tempo giusto per vedere, c'è un tempo giusto per chiudere gli occhi. C'è un tempo giusto per dare, c'è un tempo giusto per avere. C'è un tempo giusto per gridare, c'è un tempo giusto per fare silenzio. C'è però un tempo sempre giusto: quello vissuto col Signore.
Credere in Gesù o nel "Gesù" di 5000 anni fa dell'antico Egitto, è la stessa cosa.
La religione, la scienza delle persone ingenue.
Come si può comprendere Dio se non si è nemmeno consapevoli di se stessi?
Sarò giudicato per l'operato, non per la religione che ho abbracciato.
I religiosi non l'hanno mai visto e sentito Dio. Questo è vero. Quando fai capire ai religiosi, di qualunque religione, che loro non hanno mai sentito e visto nessun Dio, nessuna entità, in loro incomincia a riaffiorare tutta quella frustrazione repressa, quell'invidia.
Dobbiamo essere credenti nel modo in cui Dio desidera, e non nel modo spiegato dalle religioni!
Gesù: solo cercando il prossimo, potrò trovare te.
È il mistero che ci spinge a credere in Dio. Allora ci creiamo delle false credenze per sfuggire all'ignoto, che ci fa così tanta paura. La morte è la più grande personificazione del mistero, la più grande invenzione della vita ed è solo grazie alla consapevolezza della morte come fine ultimo della vita che riusciamo ad acquisire una voglia di vivere immensa.