Scritta da: Antonio Cuomo
in Frasi & Aforismi (Religione)
Stringi a te questi cuori feriti dal dolore e vesti d'amore le nostre anime spogliate dalla cattiveria. Amen.
Composta giovedì 2 gennaio 2014
Stringi a te questi cuori feriti dal dolore e vesti d'amore le nostre anime spogliate dalla cattiveria. Amen.
Credo che ognuno di noi nella vita incontri il Divino, collegandosi alla parte più profonda della sua anima. E la percezione di ciò che metafisicamente ci sfugge e ci sovrasta è molto soggettiva e dipende molto dalla sensibilità di ciascuno di noi. Rispetto le persone religiose, ma le religioni come fede organizzata non mi convincono affatto: i rituali per tutti, le icone per tutti, i santuari per tutti, i precetti per tutti, i dogmi per tutti nulla hanno a che fare con Dio. Dio è nei recessi della nostra anima, e stabiliamo con Lui un rapporto profondo ed esclusivo che non si può condividere con nessuno e in nessun rito. Dunque il fatto che io non abbia una religione non significa che io non abbia un Dio.
La storia accusa l'uomo dei reati commessi verso l'umanità; l'esistenza di Dio, essendogli preesistito, lo scagiona.
Vincitore è chi nonostante le difficoltà non smette di essere se stesso, senza perdere mai la speranza per la vita e la fiducia riposta in Dio.
Ad un certo punto o Dio c'è o Non c'è dentro di noi, non lo si può inventare.
Forse alcuni non sono destinati ad "ospitare" Dio.
Ho provato a vivere senza Dio, ma si è intrufolato nel mio cuore, ho provato ad ospitarlo, ma se n'è andato.
Il giusto non ha bisogno di Dio per riconoscersi giusto.
Non so se credo in Dio, ma credo in un miracolo chiamato "divinità", in quella energia divina che appartiene ad un qualsiasi "essere".
Una volta che abbandoniamo Dio e lui ci abbandona, credo sia quasi impossibile ritrovarlo dentro di Noi.