Scritta da: Antonio Cuomo
Non puoi pretendere di cambiare il mondo o addirittura fermare una guerra, quando non si è capaci nemmeno ad asciugare una lacrima dagli occhi di un bambino.
Composta lunedì 28 settembre 2020
Non puoi pretendere di cambiare il mondo o addirittura fermare una guerra, quando non si è capaci nemmeno ad asciugare una lacrima dagli occhi di un bambino.
Oggi un grande analista-aforista diventa bravo quando è duramente e inutilmente apprezzato e disprezzato. In molti casi l'aforista-analista è tenuto a bada da una personale conoscenza che diventa scienza pubblica.
La perdita di tempo pare essere una non colpa per chi è chiamato a gestire la res publica. Questa impalpabile, indefinibile, inarrestabile entità del tempo che passa è considerata insignificante dai più, poiché nel momento vissuto non manifesta le sue implicazioni e cioè la differenza tra il dire e il fare, tra il fare e il rinviare, tra il pericolo e la sicurezza. Insomma ritardare, lasciar correre il tempo senza agire può essere causa di conseguenze gravissime, inclusa la perdita di vite umane. Quando lo stato italiano si doterà di leggi contro lo spreco del tempo?
Nelle loro infinite storie, le montagne lo raccontano: sulla Terra ogni pietruzza d'umanità è all'ombra di macigni di malvagità.
Viviamo in una società che professa uguaglianza ma che ti educa all'odio.
Il degrado, lo squallore e la miseria sono fonti di ispirazione.
È rivoltante sapere che c'è ancora gente che non si rivolta contro le ingiustizie sociali e la violazione dei diritti umani.
Si è giunti a catalogare le persone per appartenenza religiosa, politica, di razza ecc... eliminando sensibilità, bellezza, intelligenza e capacità.
Il dovere spesso è come un rullo compressore, schiaccia i diritti.
Chi non ama apparire per questa società diventa invisibile.