Scritta da: Luigi Augusto (LU.) Belli
Nella vita ogni emozione di gioia o di dolore se non viene condivisa con nessuno, non gli resta che morir di solitudine.
Composta venerdì 7 agosto 2015
Nella vita ogni emozione di gioia o di dolore se non viene condivisa con nessuno, non gli resta che morir di solitudine.
Alla solitudine di chi non viene capito preferisco quella di chi ha capito troppo.
La solitudine è necessaria quanto la felicità. La prima è un intimo dialogo con il proprio io; la seconda non è altro che una riflessione della prima: Io scelgo, nella mia solitudine, di essere felice a modo mio.
La solitudine va alla ricerca dell'abitudine.
Alla fine la solitudine non è così brutta, col tempo ci abituiamo a convivere da soli.
La solitudine di un guscio vuoto, è come quella di un cuore senza amore che riempie l'anima.
Non è solitudine quando sono solo con me stesso. La mia solitudine è solitudine quando tu non ci sei neanche tra i pensieri miei.
Chi non disdegna la solitudine e il silenzio, gli aggrada comunicare anche con se stesso.
A volte la solitudine è molto più compagna di chi è "vicino" senza essere vivo.
Solo chi ama se stesso può amare la solitudine, essa è compagna di pensieri, sa giocare con la mente e sa aprire il cuore come solo chi ti sa amare sa fare.